Le gemelle Olsen hanno dominato la scena televisiva tra la metà degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. Un’assoluto dominio che ha permesso, alle gemelle più famose di Hollywood, di ottenere una stella sulla Walk of Fame all’età record di diciotto anni. Ad ogni modo, dal 2005 in poi, una serie di insuccessi cinematografici, hanno causato un progressivo e costante abbandono dalla scene, a tal punto da domandarsi: ma che fine hanno fatto le gemelle Olsen?
Iniziarono la loro carriera a soli 9 mesi, nella sit-com “Amici di Papà“: a soli 6 mesi di età fecero entrambe il provino per interpretare il personaggio di Michelle Tanner e le riprese iniziarono tre mesi più tardi. A causa delle leggi sul lavoro minorile, le gemelle potevano restare sul set per un periodo limitato di tempo, il che faceva sì che le due gemelle si alternassero a vicenda per interpretare il ruolo, che mantennero fino al 1995, anno in cui la serie terminò.
Già dal 1992, però, con il film Nonna Stiamo Arrivando le gemelle iniziarono a comparire sullo schermo come due personaggi distinti. Seguono Due Magiche Gemelle nel 1993 e Due Gemelle nel Far West nel 1994. Il loro debutto cinematografico, invece, risale al 1995, dopo la conclusione della serie Gli Amici di Papà, con il film Matrimonio a Quattro Mani
Il successo arrivò in seguito, nel 1998, sempre grazie alla televisione, con “Due gemelle e una tata“. Nello stesso anno esce il primo di una lunga serie di film che le vedranno protagoniste: Due Gemelle per un Papà, al quale seguiranno negli anni successivi Due Gemelle a Parigi, Due Gemelle nel Pallone, Due Gemelle in Australia, Due Gemelle a Londra, Due Gemelle e un Maggiordono, Due Gemelle on the Road, Due Gemelle a Roma, Due Gemelle Quasi Famose. Con la fine degli anni ’90, l’inizio della fine è prossimo, reggono fino al 2004, con l’uscita della mediocre commedia “Una pazza giornata a New York“, che domina ai Razzie Awards. L’ultima apparizione certificata – almeno di una delle due – è datata 2011, con l’uscita al cinema del poco riuscito Beastly.
Questo abbandono dalle scene, però, è stato accompagnato da una costante ascesa nel campo della moda. A partire dal 2006, le gemelle hanno aperto The Row, un marchio d’alta moda che, da poco, ha festeggiato i 10 anni dall’apertura. In questo campo, le gemelle vanno decisamente meglio, ottenendo, per due volte in tre anni, dei premi dal CDFA (associazione degli stilisti in USA), come miglior marchio e migliori stiliste dell’anno. Inoltre, da lodare è anche il loro successo imprenditoriale, visto che i fatturati sono da record.
Non tutti sanno, però, che la dinastia Olsen nel mondo dei film è ancora in gioco: per quanto riguarda lo spettacolo, infatti, le gemelle sono state decisamente sostituite dalla sorella minore, Elizabeth Olsen, la quale, oltre ad essere palesemente più tagliata per la recitazione, è divisa tra cinema indipendente e Blockbuster. Sin da bambina, infatti, ha fatto qualche comparsa nei film interpretati dalle sorelle maggiori, come Due Gemelle nel Far West e ha sostenuto provini per altri film, sebbene senza successo, che sono poi diventati arcinoti al pubblico giovanile, come Spy Kids. Il debutto sul grande schermo è avvenuto con il film indipendente La Fuga di Martha, in cui interpreta il ruolo di una donna paranoica che scappa da una setta religiosa. Un tipo di ruolo decisamente diverso da quelli a cui ci hanno abituato le sue sorelle maggiori.
Il 12 giugno le gemelle hanno festeggiato il loro 29esimo compleanno con le “Olsen Olimpiadi“, una serie di giochi all’aperto, organizzati con gli amici, tra divertimento e spensieratezza.