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Checco Zalone continua a far parlare di sè, questa volta non per aver infranto l’ennesimo record ai botteghini ma per uno sgarbo telefonico, anche se scherzoso, ai danni del celebre molleggiato nazionale Adriano Celentano.

La stima di Checco Zalone per Adriano Celentano è nota da tempo, e anche nel suo ultimo film “Quo Vado?” il comico pugliese ha voluto omaggiare il cantante con la canzone sulla “Prima Repubblica“.

Anche il molleggiato nutre ammirazione nei confronti di Zalone e lo ha dimostrato tributandogli nei giorni scorsi numerosi complimenti, culminati in un lungo articolo sul Corriere, una vera e propria “celebrazione” del comico: “Lui ha puntato in fondo all’angolo più remoto della nostra anima. Dove anche i cosiddetti «colti», sempre più assetati di potere, ne hanno purtroppo perso le tracce, le quali si identificavano con quella «sana ignoranza» che a nostra insaputa ci rende puri e quindi belli anche se brutti poi, nessuno lo è. Perché inevitabilmente, non essendo ipocriti, oltre che belli si è anche simpatici“.

Ieri però, in una intervista ad Oggi, Checco ha raccontato un episodio insolito, un episodio da commedia degli equivoci, una piccola farsa di cui Checco Zalone si è reso protagonista senza averne intenzione: Celentano ha chiamato il comico al telefono, ma Zalone non l’ha riconosciuto.

Pensavo fosse un mio amico che mi faceva uno scherzo e l’ho mandato affan**lo. Quando mi sono reso conto che era davvero lui… che figura di me**a. E poi proprio col mio mito di sempre. Da ragazzino cantavo le sue canzoni davanti allo specchio e provavo le sue mosse. Lo amo“.

Una figura barbina, effettivamente, ma siamo sicuri che Celentano si sia fatto semplicemente una bella risata.

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