Il comico pugliese Luca Pasquale Medici, in arte Checco Zalone, sta per tornare nei cinema con il suo film “Quo Vado?”, che dal 1 Gennaio 2016 uscirà in tutte le sale italiane.
La trama del film vede Checco nei panni di un impiegato statale che sogna da sempre di poter avere un lavoro fisso. In seguito ad una riforma ministeriale che decreta il taglio delle province, Checco si ostinerà a rifiutare le dimissioni e ad accettare qualsiasi trasferimento pur di mantenere il sacro posto fisso. Questo lo porterà dal più sperduto paesino della Sardegna fino al Polo Nord, in una base scientifica italiana che ha il compito di difendere i ricercatori dall’attacco degli orsi polari.
Qui Checco conoscerà Valeria, una ricercatrice che studia gli animali in via d’estinzione e della quale s’innamorerà perdutamente.
Così il comico Checco Zalone ritorna sul grande schermo a due anni di distanza dal film “Sole a catinelle“, che, con un totale di ben 52 milioni di euro, detiene ancora oggi il record di incassi del cinema italiano.
In una recente intervista, Checco ha confessato che per i suoi film si ispira molto a Dino Risi, Alberto Sordi e a “tutti coloro che hanno reso grande il nostro cinema”.
E parlando del film in uscita, il comico ha detto di aver sognato anche lui di avere un posto fisso, proprio come il protagonista del film: “Fino a dieci anni fa era la mia massima ambizione. Feci anche un concorso per entrare in Polizia ma per fortuna non mi hanno preso”.
Emozionante per lui è stato anche poter lavorare con Al Bano e Romina, entrambi presenti in una scena del film: “È la sequenza che preferisco. Sono andato a cena insieme a loro e ho provato una sana emozione a vederli insieme nonostante non si sfiorassero neanche.”
Nel film Checco non si è fatto mancare proprio nulla: dalla presenza di alcune citazioni del film “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, alla convivenza sul set dei bambini, dei quali il comico così ha parlato: “Ora vi sembrano degli angioletti ma sul set non fanno che rompere i coglioni. Si dice che nel cinema vadano evitate le tre “b”, bambini, barche e bestie. Ecco noi non ce ne siamo fatti mancare una”
Checco sostiene poi di aver cercato di adoperare un minimo di buon senso e di educazione per evitare che nei suoi film ci fossero delle offese gratuite che potessero infastidire gli spettatori.
Parlando poi della canzone “La Prima Repubblica“, colonna sonora di Quo Vado?, il comico ci scherza su: “Vi volevo dire che sono terzo nei passaggi in radio dietro Justin Bieber e Stevie Wonder. Attento Stevie ti sto raggiungendo!”.
Ora non resta che aspettare e vedere se il film “Quo Vado?” raggiungerà il successo di “Sole a catinelle”, confermando così l’enorme apprezzamento che il pubblico italiano fino ad oggi ha sempre dimostrato a Checco.