Questa settimana il discount telematico di Mediaset ha preso inizio con la presentazione di “Buoni o cattivi”, ultimo libro di Vittorio Feltri, direttore del quotidiano Libero. Il giornalista ha parlato dell’attuale panorama politico concentrandosi sugli esiti delle ultime elezioni europee, evidenziando l’inaspettato fallimento di Beppe Grillo e la vittoria di Matteo Renzi. In seguito all’intervista Piero Chiambretti per ironizzare ha mostrato il messaggio elettorale di Cetto La Qualunque, celebre personaggio interpretato dal comico Antonio Albanese.
Non poteva di certo mancare, quale il Chiambretti Supermarket trasmissione di vendita del trash, ciò che rappresenta l’emblema di quanto più scadente e reietto tra i prodotti televisivi, ossia il vincitore della 13esima edizione del Grande Fratello. Bastano le eloquenti parole del maestro Bacchetti per rendere appieno l’idea, il quale ha definito Mirco Petrilli come rappresentante del “degrado culturale italiano”, nonché le stesse dichiarazioni espresse dall’uscente gieffino per capire quale sia il livello di intrattenimento richiesto dai 4.708.000 telespettatori (e rappresentanti il 24,25% di share) che non hanno potuto rinunciare a questa “attesissima” finale.
Altro argomento di discussione è stata la moda maschile di portare la barba lunga, talvolta con forme piuttosto stravaganti, diffusasi in Italia e anche in altre parti del mondo. A tal proposito è stato ospitato Davide Moscardelli, attaccante in forza al Bologna e diventato celebre non tanto per le prodezze calcistiche, quanto per la sua lunga barba che spesso ha suscitato grande ilarità sul web e anche accostamenti dell’atleta a personaggi storici come Garibaldi o Giuseppe Verdi, raffigurati appunto con folte barbe.
Infine è stato presentato il rapper Danny La Home, sponsorizzato da Fedez durante i suoi spettacoli, il quale si è esibito con un pezzo tratto dal suo album “Para Paradiso”.