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Frédéric Doazan ha realizzato un cortometraggio – Supervénus – per denunciare quanto possa essere nociva la costante ricerca della perfezione, attraverso la rincorsa di canoni di bellezza irreali. Un libro di anatomia si apre; una donna “normale” è ritratta sullo sfondo. Tutto tranquillo finché non arrivano le siringhe e il bisturi di un chirurgo ad alterarne le fattezze. Una escalation di interventi chirurgici dalla fine imprevista.
Quando la chirurgia estetica sfugge di mano. Riflettere è d’obbligo.

http://youtu.be/q_QJ2_KoH9Y

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