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fast food alimentazione

La notizia è molto interessante e apre uno scenario ancora più inquietante su quanto il cibo servito nei fast food possa danneggiare il nostro organismo.

Secondo i ricercatori dell’Università di Sichuan, infatti è stato trovato un legame diretto tra consumo di cibo da fast food e malattie respiratorie. Mangiare questo tipo di prodotto aumenterebbe in modo considerevole i casi di asma, respiro sibilante e altre malattie allergiche come eczema e rino-congiuntivite. E non solo, in caso di malattie preesistenti, potrebbe portare anche ad un aggravarsi della situazione trasformando patologie leggere in gravi malattie dell’apparato.

Mangiare hamburger e simili prodotti per almeno tre volte alla settimana aumenta notevolmente il presentarsi delle allergie. In particolare è l’asma l’elemento più diffuso che è stato collegato al così detto cibo spazzatura.

Ecco che ancora una volta i fast food finiscono nel mirino, diventando rivenditori di prodotti tranquillamente assimilabili al tabacco e all’alcool, proprio per la loro natura nociva per la saluta. La ricerca però apre un nuovo fronte, fino ad oggi infatti, si era collegata l’alimentazione errata proposta dai fast food a malattie cardiovascolari e aumento di peso, la presenza di un fattore allergenico dimostrerebbe come questo tipo di prodotto non sia in alcun modo adatto al nostro organismo e venga di fatto percepito come elemento estraneo e combattuto.
“Sono necessari ulteriori studi per confermare le relazioni osservate in questa analisi e per identificare potenziali associazioni causali tra il consumo di fast food e le malattie allergiche”, ha spiegato Gang Wang, ricercatore dell’Ospedale della Cina occidentale dell’Università di Sichuan.

Lo Studio però sta già facendo il giro del web, riportando la tematica sotto i riflettori, specialmente in paesi come gli stati uniti dove l’alimentazione proposta dai fast food, diventa spesso la dieta principale del cittadino medio.

Anche qua da noi i fast food tra grandi compagnie e piccole realtà sono incredibilmente diffusi vedremo se questa scoperta cambierà la situazione.

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