Ancora oggi Mafalda a cinquanta anni dalla sua creazione resta un fenomeno del fumetto a livello mondiale. La bambina ribelle di origine argentina, ideata da Quino nel 1963 per una pubblicità di elettrodomestici è diventata dal 1964, una striscia sul Primera Plana e poi è passata sulle pagine del El Mundo.
La bambina che contesta tutto con uno spirito ribelle e l’aspetto un po’ buffo di cui non si preoccupa affatto, che si pone domande sul difficile mondo degli adulti è stata messa a tacere dal suo ideatore nel 1973 perché si era stancato di essere un eterno contestatore. Le sue strisce hanno avuto un successo enorme, tanto da essere pubblicata in 50 paesi, tradotte in 20 lingue e con 50 milioni di copie vendute.
Quino è stato ideatore anche di altre illustrazioni e di storie comico-satire a fumetti che sono state pubblicate anche in Italia. Nell’agosto 2010 in Francia il Ministro della Cultura e Comunicazione Frédéric Mitterrand l’ha nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere e la settimana scorsa, sempre in Francia, al Salone del Libro di Parigi, ha ricevuto la Legion d’Onore dall’ambasciatore francese in Argentina.
Per il 50 esimo anniversario della bimba più amata del mondo, Magazzini Salani pubblica un’edizione speciale di dodici volumi dove sono raccolte tutte le strisce e la collezione completa Tutto Mafalda con la copertina oro.
Anche l’Italia festeggia i 50 anni del celebre fumetto arrivato nel 1968 con una mini mostra allestita alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna. L’area dedicata a Mafalda è stata allestita da illustrazioni che ripercorrono tutta la storia del personaggio dal 1964 fino al 1973 e negli stand di Salani e Andersen sono state distribuite al pubblico delle strisce con vignette di Mafalda vuote da riempire con i propri messaggi. Queste strisce sono state incollate in un muro della zona espositiva a lei dedicata.