Le voci circolate nei giorni scorsi trovano conferma: Sam Taylor-Johnson non dirigerà Jamie Dornan e Dakota Johnson nei due sequel di Cinquanta Sfumature di Grigio, ovvero Cinquanta Sfumature di Nero e Cinquanta Sfumature di Rosso. Ad annunciarlo è stata la stessa regista attraverso il sito Deadline.
“La regia di Cinquanta Sfumature è stato un viaggio intenso e incredibile per la quale sono enormemente grata. – dichiara la Johnson – Devo ringraziare per questo la Universal. Ho forgiato rapporti stretti e duraturi con il cast, i produttori, la troupe e soprattutto con Dakota e Jamie. Mentre io non tornerò mai a dirigere i sequel, auguro tutto il successo possibile a chi porterà in sala il capitolo 2 e il capitolo 3″.
Non è chiaro il motivo di questo abbandono così repentino, visto l’enorme successo del primo capitolo della trilogia che, costato 40 milioni di dollari, ne ha raccolti ben 558 in tutto il mondo. Molti rumors parlano di continui contrasti tra la regista e l’autrice del libro E.L. James (che figura anche tra i produttori) riguardo la direzione dell’adattamento.
Una presa di posizione che forse ha costretto Sam Taylor-Johnson a riconsiderare i termini del suo contratto. Con l’uscita di scena anche della sceneggiatrice Kelly Marcel, ora la Universal si trova costretta a trovare non solo un regista ma anche uno scrittore all’altezza del compito. E qui potrebbe rientrare in gioco la James, apparentemente molto interessata ad adattare lei stessa i prossimi sequel. In ogni caso l’abbandono della Johnson potrebbe ritardare di qualche mese la produzione di Cinquanta Sfumature di Nero, il cui inizio era previsto per i primi mesi del 2016.