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Tripletta per la Sicilia a Miss Italia. Dopo Giusy Buscemi (Miss Italia 2012) e Giulia Arena (Miss Italia 2013), è Clarissa Marchese la neoeletta Miss Italia 2014. Originaria di Sciacca (AG), ma trapiantata a Parma per seguire gli studi universitari di Logopedia, Clarissa con i suoi 20 anni incarna la bellezza femminile italiana tipicamente mediterranea. Cresciuta con i profumi delle pizze del papà, pizzaiolo a Ribera, Clarissa è stata incoronata lo scorso 14 settembre reginetta d’Italia. A dare l’annuncio Simona Ventura; ad incoronare la bella siciliana, Emis Killa.

Chi è Clarissa? L’abbiamo raggiunta telefonicamente per conoscerla meglio in un’intervista esclusiva.

Ancora la Sicilia vincitrice a Miss Italia. Tu hai detto “le siciliane vincono a Miss Italia come le venezuelane a Miss Universo”. Cosa rende le siciliane speciali? Hanno un qualcosa in più o semplicemente i siciliani sono più calorosi e veloci nel televoto?

Clarissa: “Le siciliane precedenti sono la dimostrazione che le siciliane hanno qualcosa in più. In generale, però, Miss Italia non valuta solo la bellezza, bensì anche la determinazione, la presenza scenica. La provenienza è un fattore che non influisce sulla scelta. Si tratta di una casualità”.

Ritieni che sia mancata la domanda che avrebbe potuto mettere ancor più in risalto le tue doti, al di là dell’ovvia bellezza?

Clarissa: “Effettivamente sì. Io ho passato tutte le selezioni grazie al televoto, per cui non sono stata oggetto di domande da parte della giuria tecnica. Alla serata ho risposto alle domande di Simona Ventura, che erano uguali per tutte. Magari una domanda in più avrebbe potuto valorizzare qualche lato del mio carattere che esiste, ma uscirà piano piano. Ho un anno per dimostrare chi sono”.

Chi è Clarissa al di là di quello che abbiamo visto in TV? Come ti definiresti in tre aggettivi?

Clarissa: “Una ragazza normale. Semplice, ma non banale. Non sono legata all’effimero. Credo di poter essere un esempio per tante ragazze che mi hanno chiesto tante volte finora come sia stato il concorso e mi chiedono consigli. Io credo di poter dare loro dei buoni consigli. Sono certa che avrete modo di vedere che sono una ragazza semplicissima e, soprattutto, umile”.

clarissa marchese

Oltre a studiare Logopedia, la partecipazione a Miss Italia denota un tuo interesse per lo spettacolo. Tra i tuoi sogni nel cassetto c’è la Moda, il Cinema, o la TV? dove vorresti vederti tra 1 o 2 anni?

Clarissa: “Non saprei. Ho partecipato a Miss Italia per darmi delle possibilità in più. Non parlerei di sogni, ma di obiettivi. Il mio primo obiettivo è laurearmi in Logopedia e lo farò. Per il resto, magari scopro di avere un talento particolare, di essere vicina più al mondo della recitazione invece che ad un altro. Credo che nella vita provare sia tutto. Chi non prova non sa. Io sto provando per capire se sono adatta a questo mondo”.

Tra le miss del passato, di quale vorresti seguire le orme?

Clarissa: “La miss uscente, Giulia Arena. Una ragazza magnifica. Un esempio da seguire. Oltre la naturale bellezza è molto preparata professionalmente e poi è di una dolcezza infinita. Una brava persona davvero, oltre che una brava Miss”.

Cos’hai apprezzato maggiormente in questa edizione del concorso?

Clarissa: “Il fatto che – essendo solo in 24 – abbiamo avuto una visibilità maggiore. Poi, ho apprezzato tutto lo spettacolo e il fatto che si sia lavorato tanto, sodo e con ottimi professionisti, mi riferisco alla produzione Magnolia e tutti i suoi collaboratori. Questo ha reso lo spettacolo diverso da un semplice concorso di bellezza con delle ragazze in costume. E’ stato visto e vissuto come uno spettacolo”.

C’è qualche elemento in cui lo spettacolo di Miss Italia potrebbe modernizzarsi?

Clarissa: “Quest’anno si è fatto già tanto, del ‘buono spettacolo’. Difficile fare più di quello che si è fatto quest’anno. Noi siamo sempre delle ragazze non esperte nel mestiere. Sarebbe difficile, per esempio, impegnarci in coreografia o altre esibizioni più spettacolari”.

Concorso aperto alle ragazze curvy, ma non ha vinto una curvy. Perché? L’Italia non è ancora pronta?

Perché dovevo vincere io (ride). Non credo che sia dovuto al fatto che una ragazza fosse una curvy e per questo non abbia vinto. Non è un ‘titolo’ a cui dare un’importanza maggiore rispetto ad un altro. Siamo tutte uguali. Le ragazze curvy possono essere delle ragazze bellissime come le altre”.

clarissa marchese

Hai dichiarato di non essere fidanzata. Nel tuo caso non potrà avverarsi la profezia di Miss Italia che – una volta incoronata – rompe il fidanzamento con il suo lui. Magari nel tuo caso, al contrario, Miss Italia farà nascere un amore. Chi è l’uomo che conquista Clarissa?

Clarissa: “Un uomo che mi rispetti e che sappia apprezzare quanto io possa ricambiarlo con lo stesso rispetto. Deve essere un uomo che mi faccia stare bene e non mi dia preoccupazioni. Non deve essere un peso”.

Un consiglio che ti senti di dare alle ragazze che da oggi ti guarderanno come un modello da seguire.

Clarissa: “Vorrei dire loro che bisogna sempre provare nuove esperienze. Credere in se stesse e mettercela tutta per raggiungere i propri obiettivi. Non perdere di vista le priorità. Nel mio caso, per esempio, è quella di finire gli studi. Non bisogna mai limitarsi ad un solo ambito, bensì cercare di guardare oltre”.

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