Quando si apre un pacchetto contenente frutta secca è facile che una tiri l’altra. È difficile resistere al suo sapore ed alla sua consistenza, in più è un ottimo sistema per resistere ai morsi della fame tra un pasto e l’altro. C’è solo un piccolo ma non indifferente problema: è altamente calorica.
Cosa consigliano i nutrizionisti riguardo l’assunzione di frutta secca
Tutta la frutta secca, in un modo o nell’altro, presenta diversi e numerosi benefici per l’organismo umano, purché consumata con la giusta misura. Del resto, l’esagerazione è un qualcosa che non va mai bene.
Per poter usufruire delle virtù nutrizionali di questi alimenti è necessario, in prima battuta, che si tratti di frutta secca di qualità.
La frutta secca va quindi consumata con moderazione, dando sempre un occhio alle calorie ed integrandola nella dieta in modo equilibrato.
Ma quale è la quantità quotidiana di frutta secca da consumare ogni giorno?
Assumere ogni giorno una piccola porzione di frutta secca come pinoli, mandorle, noci, anacardi, arachidi o pistacchi può essere utile per apportare dei nutrienti essenziali alla dieta di ogni giorno. Questa frutta contiene alte concentrazioni di proteine, acidi grassi, amminoacidi e minerali che la rendono preziosa e difficilmente sostituibile.
Venendo poi al consumo vero è proprio si consigliano 10 grammi a chi sta seguendo una dieta, 20 grammi a chi non la segue. Fermo restando che, in quest’ultimo caso, bisogna comunque mantenere una sana e corretta alimentazione.
La frutta secca è anche una buona fonte di energia, per questo è indicata anche per quelle persone che praticano attività sportiva.
I grassi buoni contenuti in questo tipo di alimento fanno bene all’organismo in quanto permettono di mantenere basso il valore di colesterolo presente nel sangue, e contengono anche fibre che aiutano al regolare funzionamento dell’intestino.
Vi è poi la frutta essiccata, che contiene vitamine ed oligoelementi. Molti pensano che con la disidratazione queste sostanze vadano perse, ma non è così. La frutta essiccata, se trattata a dovere, mantiene intatte tutti suoi valori nutrizionali.
Qualche esempio pratico…
Per comprendere meglio il contenuto calorico della frutta secca non c’è altro modo che fare degli esempi, elencando le caratteristiche di alcuni frutti secchi.
Le noci di macadamia sono ricche di vitamine B1 e B2 e contengono dei sali minerali. Esse riducono l’assorbimento del colesterolo, e 100 grammi apportano 700 calorie.
I pinoli hanno un alto contenuto lipidico e sono estremamente proteici. Sono inoltre ricchi di sali minerali come ferro, fosforo, magnesio, manganese, zinco, rame e potassio. Contengono inoltre vitamina E e fitosteroli. Sono quindi antiossidanti, migliorano la circolazione e combattono il colesterolo cattivo. L’apporto calorico di 100 grammi di pinoli è di 600 calorie.
Le mandorle, infine, sono energetiche e ricche di proteine, fibre, ferro, sali minerali e grassi buoni. Se consumate con una certa regolarità possono combattere l’anemia e mantenere in salute pelle e capelli.
Consumare la giusta quantità di mandorle riduce il colesterolo cattivo, andando quindi a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari ed aiuta a mantenere il peso sotto controllo. Mangiando 100 grammi di mandorle di assumono 700 calorie.