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Il Coronavirus non si blocca, non ferma la sua corsa e a quanto pare è ormai iniziata la cosiddetta “seconda ondata”. Sembrerebbe infatti che i casi siano in aumento, che gli ospedali iniziano a riempirsi e che si rischia di arrivare a nuove ristrettezze. Tra l’altro continua anche la corsa ai vaccini, anche se ci sono tante date che sono state dette. Tra queste, c’è chi dice che alcuni vaccini saranno registrati a novembre, chi a dicembre. Altri virologi invece spiegano che non si potrà parlare di “distribuzione” delle soluzioni fino ai primi mesi del 2021. Insomma, ci sono tante informazioni, ma ancora non certe e soprattutto si parla di ipotesi.

 

Coronavirus: la seconda ondata

 

Il Coronavirus sta letteralmente mettendo in ginocchio la Spagna e anche la Francia, che per ora non hanno ancora stabilito nuovi lockdown. Gli altri paesi europei però non hanno una situazione migliore. Per quanto riguarda l’Italia, Giuseppe Conte sembrerebbe voler evitare un nuovo lockdown. I dati però crescono e gli ospedali stanno tornano pieni. Con oggi sono stati raggiunti ben più di 7300 casi totali e per questo si sta pensando a far rispettare di più le misure attuali. Si ricorda ad esempio che la mascherina deve essere sempre indossata, soprattutto nel momento in cui si giunge in un luogo chiuso. A quanto pare però ci sono anche delle notizie riguardanti i vaccini.

 

I vaccini

 

I vaccini stanno correndo e ci sono buone speranze che entro i primi mesi del 2021 ci sia una distribuzione e l’effettiva vaccinazione, almeno per le fasce di popolazione più fragili. Promette bene il vaccino cinese, quello americano, quello russo e anche quello italiano, in collaborazione con Oxford. Per ora però devono terminare le procedure di sperimentazione e poi iniziare quelle di registrazione, prima di garantire la distribuzione. Per ora non resta che attendere, augurandosi che presto venga trovata una soluzione efficiente.

 

 

 

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