Il Coronavirus desta sempre più preoccupazione nel mondo, anche se in Italia la situazione è migliore, rispetto alle nazioni vicine. In Spagna, Francia e Germania però i numeri stanno tornando preoccupanti e anche in Italia continuano a salire, anche se le terapie intensive per fortuna registrano numeri bassi e controllabili. Alla luce di tutto ciò è comparsa una notizia riguardante un possibile vaccino che però desta più sospetti che gioia. Si tratta del rimedio russo, sul quale molti esperti gettano diverse opinioni negative.
Coronavirus: cosa si sa esattamente sul vaccino russo
Il Coronavirus continua a far stare in ginocchio diversi Paesi, come il Brasile, gli Stati Uniti, ma anche alcune nazioni europee, come ad esempio la Spagna e la Francia, in cui i numeri stanno risalendo e raggiungendo lo stesso livello che avevano nel picco massimo dell’emergenza. Da una parte fa senza dubbio ben sperare la notizia del vaccino russo, che però desta allo stesso tempo non pochi dubbi.
Gli scienziati lo criticano molto in quanto ha saltano completamente la Fase 3 della sperimentazione, ovvero il fatto di essere testato su un ampio numero di persone. Per ora gli individui ai quali è stato iniettato sono solamente 76, una cifra davvero troppo esigua per un rimedio che dovrebbe sconfiggere un virus mondiale.
Coronavirus: le opinioni degli esperti sul vaccino russo
Secondo la maggior parte degli esperti, non ci si può quindi fidare di un vaccino che non abbia completato ancora tutte le fasi necessarie, utili per testarne la sua efficacia. Quello che preoccupa di più riguarda i possibili effetti collaterali, che infatti non possono essere esclusi, se non si proverà il rimedio su un numero maggiore di persone. A quanto pare però il ministro della salute russo esclude ogni pericolo e lo stesso Putin ha affermato che anche Maria, una delle sue figlie, lo ha già provato. Per ora non resta che attendere settembre, mese per il quale è prevista la produzione di massa.