Consueto appuntamento di Crozza nel Paese delle Meraviglie, venerdì su La7.
Puntata speciale: si festeggiano ben 100 puntate del comico sulla rete privata nazionale. Il tutto si apre con una imitazione di Conte che commenta questo strabiliante traguardo, record per la tv attuale.
“Il 25 aprile di otto anni fa, mentre tutti facevano la rivoluzione noi occupavamo la7. Ricordo che dopo la seconda puntata mi chiedevo: e adesso di che parlo? Ma sono stato subito rassicurato, c’è Scajola!”.
Il comico continua: “sono 8 anni che faccio questo programma e, in ogni puntata, ho parlato di gente arrestata.
Ormai sono grandi numeri: ma, a parte noi, fuori da questo teatro… c’è ancora gente libera?”.
Vestiti i panni di Napolitano, annuncia: “Care italiane e cari italiani, è con spenta e immota rassegnazione che il Presidente della Repubblica, dopo gli incresciosi fatti avvenuti a Roma durante la finale di Coppa Italia, annunzia che la trattativa Stato – Criminalità organizzata si è felicemente conclusa con la vittoria netta e schiacciante della seconda.” L’intervento più chiacchierato è quello dove si traveste da Genny ‘a Carogna, esponente della Camorra che ha avuto potere decisionale nel far giocare la partita Fiorentina-Napoli di sabato scorso. Pesante la sua imitazione mentre il chiacchieratissimo tifoso minaccia lo Stato di ascoltarlo oppure saranno guai; nello stesso tempo, gli altri suoi “scagnozzi” dicono che è stato appena fatto un bonifico dall’Agenzia dell’Entrate, con cui ha intenzione di risanare il debito pubblico.
Infine, con una canzone a cappella con i Neri per Caso, Crozza e gli altri raccontano la campagna elettorale che farebbe il capo ultrà.
Maurizio Crozza, tolta la parrucca, commenta infine:”Se lo stato è un po’ lento, rischi che poi vinca il violento”.
Dopo la pubblicità, il comico ha rivestito il ruolo di Briatore, recente professore per un giorno all’Università milanese Bocconi: “Il senso della mia leccione alla Beccone è che se tu, giovane che esci dall’Università e fai una startrek sei un perdente: se invece apri una pizzeria sei al top.”
Ampio spazio anche per Marchionne e per il suo nuovo progetto imprenditoriale della FCA all’estero: “Mercoledì ha presentato il nuovo Piano Industriale della FCA, Fiat Crysler Automobiles. È l’ottavo piano industriale che presenta in nove anni. Praticamente, Marchionne dirige l’azienda “leader” al mondo nella produzione di piani industriali”, scherza. Continua poi: “Dottor Marchionne, lei ha anche detto che in Italia nessuno verrà mandato a casa.” “It’s true” risponde Crozza-Marchionne” è vero. Non permetterò che gli operai Fiat vadano a casa. Metti che poi quando tornano a casa raccontano tutto alla famiglia: che figura ci faccio?”.
Infine il politico più adorato dagli italiani: Antonio Razzi e le sue esilaranti interpretazioni delle domande che gli vengono proposte. Ed è così che chiama Marina Berlusconi “Anna Maria Berlusconi” e scambia Valeria Marini, recentemente su tutti i giornali per il suo matrimonio alla Sacra Rota annullato, per “Valeria Marines”.
In chiusura il solito Kazzenger, con le sue battute nella sua magistrale interpretazione di Giacobbo.