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La satira di Crozza, durante il suo show ne “Il Paese delle Meraviglie”, ha preso di mira inizialmente la notizia della locazione dell’ex Premier Berlusconi ai servizi sociali.
Il Presidente viene rappresentato alle prese con i pensionati del centro di recupero a cui è stato destinato: tra anziani simpatici, presi per barzellettieri e simpatiche vecchiette di cui innamorarsi attraverso non meglio descritte pillole blu, se la gestisce bene, senza trascurare le sue belle hostess e infermiere, da cui facilmente si fa rianimare, nella speranza che arrivi la Minetti a salvarlo.

Nel monologo del comico satirico, al centro vi è la vita sociale di B adesso: non smette di fare politica nemmeno in questa occasione, tanto che ha presentato la lista alle Europee di maggio senza dimenticare le “amiche” di Francesca Pascale, la sua compagna nella vita, oppure le candidature di Alessandro Cecchi Paone e Clemente Mastella.
Il discorso diventa trasversale, presentando i candidati di Renzi per il suo Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle. Ha lasciato stupiti, infatti, la presentazione di Tardelli, calciatore campione del mondo nel 1982, che ha palesemente dichiarato di non saperne nulla di politica.
Ampio spazio per il candidato dei grillini, Marcello Della Negra, aspirante cantante ad Italia’s Got Talent e adesso il più votato sul web: dopo l’esibizione del cantante, ha commentato Crozza tra l’ironia generale, Freddie Mercury è morto di nuovo. Scalpore, invece, per il candidato della Lega, Scopellitti: condannato a sei anni di carcere per falso in bilancio. Quasi meglio chi cantava, scherza Crozza.

Giunto il momento di Crozza nei panni di Matteo Renzi e del suo Irpef show: Stando così le cose, proverò a fare una riforma in venti secondi, davanti ai vostri occhi, ha dichiarato il Premier, ogni volta che si prova a fare qualcosa per il Paese, ci si ritrova con le mani legate!.
Se la Merkel se la prende con noi, continua, è giusto dire: “Colpa di Padoan”, mentre se le cose vanno bene, è tutto “Merito di Renzi”.

Il momento top della serata si raggiunge cantando un brano sul trittico di cuochi più amati dalla tv: Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri di Masterchef Italia. Sembrano i Bee Gees, commenta Crozza. Cracco ha lo sguardo da sciupapentole: le uova le cucina guardandole. Ha uno sguardo così magnetico che si staccano le calamite dal frigo quando ci passa davanti. Vanitosi, finti incazzati ma perfetti BastardChef: su questa frase introduce la puntata di presa in giro di Masterchef con una magistrale interpretazione proprio di Joe Bastianich. Sento un livello di diludendo altissimo, ride.
Esilarante il suo intermezzo con la pubblicità di una scopa, uno pneumatico, una forbice e un cestino, inseriti nei più svariati motivi durante la puntata, proprio a sottolineare come ormai lo chef, come i suoi colleghi, sia diventato incline alla televisione. Chef, ma per imparare a cucinare?, Per quello ci sono i DVD della Parodi, risponde lo pseudo Bastianich, tra l’ilarità generale.

L’ultimo monologo è dedicato alla sconvolgente notizia di Nicola Cosentino sul suo possedere le chiavi della Reggia di Caserta, commentando con disprezzo che non è stato solo lui a farlo, ma anche altri politici come Finocchiaro, Sgarbi e Polverini. Odio i politici che si fanno i cazzi suoi, ha detto, e direi a Cosentino di farsi una villa tutta sua!.

Atteso il momento di Razzi, il senatore italo-svizzero che Crozza prende di punta spesso nel suo programma a causa delle sue gaffes esilaranti in sede politica. Cosa ci sa dire di Dell’Utri?, Io credo che l’utero sia cosa di donne, e ancora: Lo sa che Dell’Utri è stato preso dall’Interpol?, Ma il calciomercato è chiuso, se l’Inter ha scelto lui è giusto così.

Sulle note di Kazzenger, si chiude la puntata: appuntamento il due maggio.

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