Si è svolta questa mattina al Quirinale la presentazione dei candidati ai David di Donatello a Giorgio Napolitano. “Ci sono tanti giovani oggi e io vorrei ringraziare tutti coloro che sono candidati ai David di Donatello perché tutti hanno concorso a far vivere questa nuova felice stagione al cinema italiano. Penso che nessuno degli osservatori che conoscono questo mondo giudicherebbe in crisi il cinema italiano in questo momento. Può avere tutte le difficoltà di questo mondo, ma sta dimostrando una vitalità straordinaria” così ha commentato il Capo di Stato e poi ha aggiunto: “Non potevo mancare visto il temporaneo prolungamento del mio mandato che cerco di esercitare, nei limiti del possibile, fermamente e rigorosamente nell’interesse del Paese. Quando dico che l’Italia ha bisogno di cambiamenti e riforme dico che bisogna liberarsi da schemi del passato, c’è bisogno di visioni più aperte che sprigionino energie innovative e qualità di crescita.”
Colossi storici come Giuliano Montaldo, Marco Bellochio, Ettore Scola, ma anche debuttanti come Pif e Sidney Sibilia, nonchè Paolo Virzì forte di diciannove candidature per “Il capitale umano”, tutti accompagnati dalla splendida Sophia Loren. L’attrice napoletana, premiata per la sua interpretazione in “La voce umana” diretto dal figlio Edoardo Ponti, ha incassato un David speciale e una calorosa standing ovation insieme allo scomparso Carlo Mazzacurati, morto il 22 gennaio scorso, per il quale erano presenti moglie e figlia. Visibile, invece, le assenze di Paolo Sorrentino, vincitore dell’Oscar e diciotto nomination per “La grande bellezza” e di Quentin Tarantino, padre di Pulp Fiction.
L’emozionante cerimonia si è conclusa con l’ironia del Presidente che ha ricordato: “Come si sa anche io fui tentato di avventurarmi per le strade del cinema e del teatro, poi mi sono perso per altre strade, ma riesco a ritrovare la passione di sempre quando mi incontro con voi.”