Non ci sono più dubbi: se a Maggio Deborah è stata eletta vincitrice della tredicesima edizione di Amici, oggi non abbiamo dubbi che i vincitori morali sono i Dear Jack. Nonostante i buoni risultati della ragazza siciliana, la band, capitanata da Alessio Bernabei, sta spopolando: il loro primo album, Domani è un altro film – Prima parte, è disco di platino ed è in top 5 da quando è uscito, hanno aperto le tournée principali dei Modà, si preparano alla propria tournée che già sta facendo ottimi risultati e sembra che siano sempre più prossimi alla partecipazione al Festival di Sanremo, dove partirebbero come i favoriti. Su di loro in molti hanno speso grandi parole: da Kekko dei Modà a Elisa, da Malika Ayane a Fiorella Mannoia.
Dopo Domani è un altro film e La pioggia è uno stato d’animo, i Dear Jack hanno rilasciato il loro terzo singolo, con video annesso: si tratta della ballad pop-rock Ricomincio Da Me. Il ritmo coinvolgente e la voce di Alessio garantiscono il sicuro successo del brano.
Ecco il testo e il video:
Ricomincio Da Me
Testo e musiche di P. Romitelli e D. Faini
Affondo negli ostacoli
Cento passi tra di noi
Nutro la menzogna sull’impossibilità
di tornare a respirare ancora
Non sarai rimorso trascinandosi
il peso di un errore
a decidere per me
Se improvviso al piano una canzone
Ricomincio da me
Qui non servono solo parole d’amore
Lo faccio anche per te
All’alba di ogni partenza c’è sempre un finale
Un finale cos’è?
È Solo un dettaglio in un cielo stellato di te.
Improvviso un viaggio con la mente
Nel paradiso delle idee
Alcune son rimaste
altre si consumano
a fuoco lento in prescrizione
Ricomincio da me
Qui non servono solo parole d’amore
Lo faccio per te
All’alba di ogni partenza c’è sempre un finale
Un finale cos’è?
È Solo un dettaglio in un cielo stellato di te.
Io che ero parole di vetro ora sono canzone per te
Io che restavo in disparte a guardare la vita scivolare con me
Non capivo il perché, ricomincio da me
Perché è l’unico salto da fare, per te!
Non è l’ultimo, l’ultimo
Non è l’ultimo, non è l’ultimo, non è l’ultimo, l’ultimo!