Troy Baker ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni di Death Stranding.
In occasione del Comicon USA, Barker ha parlato della nuova opera di Hideo Kojima, titolo, a suo avviso, destinato a cambiare per sempre il mondo dei videogiochi.
Dopo aver parlato molto bene di The Last of Us – Part 2, considerato da Barker l’opera più ambiziosa e grande della storia di Naughty Dog, Barker è tornato al probabile capolavoro di Hideo Kojima.
“Se sapete qualcosa di Kojima, non si limita a realizzare giochi. È un fantastico costruttore di mondi. Sta cercando di portare il medium a un nuovo livello, non semplicemente di vendere copie”, ha spiegato Barker, facendo impazzire i fan in attesa dell’8 novembre, data di uscita di Death Stranding che diventa un momento quasi generazionale.
Death Stranding è infatti il primo titolo di Hideo Kojima dopo anni di Metal Gear e di Konami, un vero e proprio passaggio e una salto verso nuovi livelli di interazione con i mondi virtuali.
“Il nome che garantirà le vendite di questo gioco non sarà quello di Norman Reedus, Mads Mikkelsen, e sicuramente nemmeno il mio. Il nome che permetterà di vendere questo gioco sarà quello di Kojima”.
Le aspettative per questo gioco sono incredibili, aspettative che potrebbero punirlo in certi casi, soprattutto sotto il punto di vista delle recensioni.
Quello di cui siamo certi e di come Kojima e il suo team stiano lavorando a un’opera d’arte, qualcosa che la semplice critica non potrà giudicare e un prodotto che, più di un prodotto è un tentativo di muovere la creatività umana in direzioni nuove, cosa accaduta in precedenza con i diversi giochi di Kojima, da sempre incentrati su elementi che li rendono paragonabili ai capolavori della letteratura e al grande Cinema del passato.
Non possiamo che attendere novembre, sicuri che, critiche o meno, quello che Kojima ci darà sarà un gioco straordinario e un’esperienza completamente nuova.