Hanno debuttato al cinema nel lontano 1997 con “Tre uomini e una gamba” con un grande successo ma il loro ultimo film, sotto la regia di Paolo Genovese, risale al 2014; dopo “La banda dei Babbi Natale” il trio comico milanese formato da Aldo Giovanni e Giacomo torna sul grande schermo con un nuovo film.
E’ stato presentato così ieri al venticinquesimo piano della Diamond Tower in zona Porta Nuova a Milano “Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo”, il film dei tre comici, proprio di origini milanesi, che uscirà a Natale. Le riprese dureranno dieci settimane e l’uscita è prevista per il prossimo 11 dicembre.
Prodotto da Medusa, la regia è a quattro mani; infatti oltre ai tre comici è stato coinvolto Morgan Bertacca. Il film segue il protocollo Edison Green Movie per il cinema sostenibile e vedrà coinvolte molte più attrici donne rispetto ai film precedenti che solitamente si incentravano su una sola figura femminile.
Un cast ricco quello presentato che vede Giuliana Lojodice, Francesca Neri, Sara D’Amario, Massimo Popolizio, Rosalia Porcaro e Guadalupe Lancho e un bambino che interpreterà il figlio di Giacomo. Interessante è invece la lista delle sessantacinque location milanesi che il film metterà in luce in quanto sono zone molto diverse della città: dalla stessa Diamond Tower e la zona circostante dove Giacomo lavorerà a via Bronzetti, location dove ci sarà la casa di Aldo. La villa dove vive il broker Giacomo, invece, è a Inversago.
In attesa di sapere qualche informazione in più, ecco la trama.
“Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo racconta la storia di Giacomo un ricco finanziere che ha un maggiordomo stupendo, Giovanni i quali un giorno entrano in contatto con Aldo, un ambulante aspirante bancarellaro. Lui nella vita ha il sogno di aprire, prima o poi, una bancarella tutta sua. Giacomo, ad un certo punto, subirà il tracollo del suo impero finanziario e da quel momento in avanti lui e il suo maggiordomo si ritroveranno a vivere a casa di Aldo che abita con la madre. Nonostante la loro diversità di ceto sociale riusciranno a sopravvivere tutti insieme in nome di una redenzione finale in cui realizzeranno i loro sogni, forse.”