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Appare in tante bacheche di Facebook. Donne, ragazze o adulte, hipster o chic, romantiche dichiarate o nascoste, la postano entusiaste e inconsapevoli allo stesso tempo. Lacrimuccia dietro lo schermo; dita tremanti nel cliccare la tastiera per digitare le ultime lettere dell’epistola virtuale; grande attesa per i Like che seguiranno: il primo magari proprio quello del Lui firmatario dell’opera. Ma quale opera?

La dichiarazione d’amore sciogli-cuore è falsa. Rimbalza di bacheca in bacheca, perché viralmente uomini pigri e scarsi di fantasia la copiano e incollano alle “amate” di turno fingendosi novelli Petrarca che scrivono alla loro Laura.
Non cadete nella rete, e al prossimo furbetto che incanta la sua bella con le parole che seguono inviate questo post. La reazione sarà a tinte forti: quelle del “rosso vergogna”.

La dichiarazione d’amore che conquista le donne

“Non sono il principe azzurro,
ma azzurro è il colore della vita che vorrei vivere e far vivere a te.
Non sono nemmeno un principe,
ma vorrei che tu fossi la mia principessa.
Non arrivo su un cavallo bianco,
ma a cavallo della realtà.
Non sono nemmeno capace di andare a cavallo,
ma vorrei galoppare insieme a te, tra le bellezze della vita.
Non ho una reggia,
ma mi piacerebbe farti vivere da regina.
Non so nemmeno come sia fatta una reggia,
ma ci sto lavorando.
Non sono un rospo,
ma se mi baci potrebbe piacerti e, anzi, ti garantisco che dopo non mi trasformerò.
Non ho una scarpetta da farti provare,
ma il mio carattere non spigoloso potrebbe calzarti a pennello.
Non ti troverai a mezzanotte con una zucca vuota,
ma avrai sempre, vicino a te, una testa pensante.
Non ti offro una mela avvelenata,
ma momenti felici da assaporare insieme.
Non sto nemmeno a chiederti di dare un morso alla mela verde,
di verdi ci sono solo i miei occhi.
Non ti terrei sotto una teca di cristallo a dormire,
ma sarei fiero di averti vicina a me, sveglia.
Non ti cerco la più bella del reame,
mi basta crederlo.
Non ti chiedo di guardarti nello specchio come la regina cattiva,
ma di guardare insieme a me, nella stessa direzione.
Non mi interessa se hai delle sorellastre perfide,
un giorno ti invidieranno.
Non mi interessa nemmeno della tua matrigna cattiva,
mi basta sapere che non hai preso da lei.
Non sono nemmeno geloso dei sette nani,
il più è che non ti fai influenzare da Brontolo.
Non ho i poteri magici della vecchia strega,
ma potrai sempre chiedermi di sparire, se non sono come ti ho detto.
Io non so se cerco una bella addormentata nel bosco o una cenerentola, ma la vita è una fiaba che può essere bella o brutta. Può dipendere dai brutti incontri che si fanno nel bosco, dalle mele avvelenate che a volte tocca mangiare o proprio da chi ha scritto la fiaba e io vorrei viverla insieme a te, possibilmente felici e contenti.”

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