Si parla di dieta chetogenica per fare riferimento a un tipo di alimentazione che prevede una selezione di pietanze particolare. La stessa infatti tende a ridurre in modo notevole i carboidrati. Oltre a questo però in merito possono anche essere indicate altre caratteristiche, per capire bene quando è possibile optare per una scelta del genere. L’ideale è sempre chiedere
Dieta chetogenica: di che cosa si tratta esattamente
La dieta chetogenica è una scelta alimentare molto particolare, che presenta come scopo quello di ridurre il peso corporeo basandosi sulla riduzione dei carboidrati. In questo modo, l’organismo sarà costretto a produrre il glucosio in maniera autonoma, ma non solo. Una seconda caratteristica di questa strategia consiste nel fatto di consumare i grassi. Proprio per tale motivo, ecco che il tessuto adiposo, formato appunto da accumuli in eccesso, si riduce. Per comprendere al meglio gli elementi caratteristici di questa particolare alternativa, si possono indicare le pietanze che devono essere consumate.
Le pietanze e quando è possibile farla
Carne, pesce e uova saranno i cibi da preferire, ma non solo. A questi appena indicati infatti si possono aggiungere pure legumi, cereali. Come si può notare, non sono presenti né pasta, né pane. Lo scopo però non è quello di eliminare del tutto i carboidrati, perché l’importante è che questi siano ridotti. In più gli stessi dovranno rappresentare solo il 10% del consumo giornaliero totale.
Una strategia del genere però si può adottare solo quando si conoscono anche le possibili conseguenze negative. Tra questi vi sono soprattutto i cali di zucchero e anche il fatto di provare sintomi come irritabilità, nausea, vertigini. Si può affermare che è possibile svolgerla quando il medico risulta d’accordo. Chiedere a un professionista infatti è sempre la scelta migliore, per evitare di commettere sbagli e di incorrere in rischi inutili.