“He do the walk, he do the walk of life”: “Lui ha fatto la strada, la strada della vita”. Era il 1985, i Dire Straits diventavano leggenda con “Walk of life”: il singolo si piazzava secondo nella classifica inglese e settimo in quella americana. Poi negli anni ’90 lo scioglimento della band separava le storie dei singoli membri. La vita li aveva divisi, ma quello che erano stati ormai aveva scritto storia del rock e fatto cantare intere generazioni.
Sono passati più di vent’anni e oggi a riportare sul palco la musica di Mark Knopfler e i successi che resero famosa la band britannica è Phil Palmer. In più di quarant’anni di carriera il session man ha suonato con artisti come Bob Dylan, Eric Clapton, Frank Zappa. Ma il rapporto con i Dire Straits è stato profondissimo, per lui erano come una seconda famiglia.
E così nel 2013 ha radunato parte della vecchia band creando i “Dire Straits Legends” ed è partito con un tour in giro per l’Italia che ha collezionato un sold out dopo l’altro. Quest’anno il progetto riparte con otto tappe italiane: all’apertura dell’ 11 maggio a Bari, seguiranno Napoli (13 maggio), Roma (14), Firenze (19), Mantova (20), Milano (22), Padova (25), Trieste(26). Sul palco ad oltre a Palmer ci saranno John Illsley (bassista e fondatore del gruppo), Mel Collins (sax), Danny Cummings (percussioni), Steve Ferrone (batteria) e due italiani Primiano Di Biase (tastierista) e Marco Caviglia (cantante e chitarrista).
“Il progetto – spiega Palmer- è iniziato quasi per scherzo, ma poi abbiamo capito che per il pubblico la musica dei Dire Straits significava ancora qualcosa. Il nostro è una sorta di atto di fedeltà, un modo per preservare e tramandare un’eredità“.
Un eredità che non si perde nonostante gli anni: dalle audiocassette ai vinili, ai più moderni mp3, canzoni come Sultans of Swing, Romeo and Juliet, Brothers in Arms continuano ad essere ascoltate e cantate, anche dai più giovani. Un rock limpido, parole e note che sono state la colonna sonora di intere generazioni e che conservano intatta la loro forza e il loro messaggio ancora oggi, più attuali e vere che mai.