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Prepararsi

Il diritto alla disconnessione è un ottimo risultato che è stato raggiunto per la categoria dei lavoratori.

Diritto alla disconnessione: di che cosa si tratta e che cosa c’è da sapere

Il diritto alla disconnessione rappresenta un traguardo molto importante per i lavoratori, soprattutto per chi si trova in smart working. Proprio durante i mesi in cui il problema della pandemia risultava più grave, si sono sollevati diversi problemi per chi lavorava da remoto. Queste persone infatti si sono trovate a dover conciliare vita privata e lavorativa e in alcuni casi si finiva per rispondere a chiamate di lavoro anche fuori dall’orario lavorativo. Il diritto in questione invece sostiene appunto che nessun lavoratore è dovuto a rispondere a email o altre forme di contatto da parte di colleghi o capi fuori dall’orario di lavoro prestabilito. In tal modo si potrà evitare di sovrapporre la sfera personale con quella lavorativa.

I dettagli in merito

Come si è visto, si tratta di un importantissimo risultato il fatto che ormai sia stata proprio riconosciuta l’importanza del diritto in oggetto. Ovviamente va anche detto che proprio quest’ultimo mira a proteggere i lavoratori. Questo vuol dire che qualora il loro datore di lavoro dovesse considerare come comportamento non professionale il fatto di non essere reperibile anche in orari extra lavorativo, chi lavora può fare ricorso.

Ogni lavoratore infatti ha diritto a diventare irreperibile quando termina il turno o comunque prima di cominciarlo. Stesso discorso vale per i giorni liberi e per quelli che prende come ferie. Per questo si può affermare che il diritto in questione sia molto importante, proprio perché la società di oggi tende a sovrapporre sfera privata e lavorativa. Con tali parole si mira a indicare che a volte spesso si ha il telefonino in mano e si risponde a email e/o chiamate anche quando non si è in turno. Questo potrebbe essere fonte di stress e anche per tale motivo, il diritto a disconnettersi è importantissimo.