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Nessuno mette Patrick Swayze in un angolo. La ABC ha confermato il remake televisivo di Darty Dancing, si tratterà di un musical della durata di 3 ore, diretto da Wayne Blair e prodotto da Allison Shearmur (del franchising di “The Hunger Games” e “Cenerentola”) ed Eleanor Bergstein (che aveva scritto la sceneggiatura del film originale).

La protagonista femminile, Frances “Baby” Houseman, sarà interpretata da Abigail Breslin la piccola “Little Miss Sunshine”, già candidata all’Oscar per l’annata 2007 e oggi diciannovenne. Ma per la casa televisiva non è altrettanto facile delineare il volto del protagonista maschile. Il ricordo di Johnny CastlePatrick Swayze è troppo ingombrante, ancora troppo vivo il ricordo dell’attore scomparso prematuramente di cancro nel 2009.

È quindi calato il silenzio sul protagonista maschile, la parte apparentemente non è ancora stata assegnata e d’altra parte non è facile trovare un sex symbol capace di conservare il suo fascino da macho-man e contemporaneamente essere in grado di volteggiare leggiadro nell’aere. Chi mai potrà prendere il posto di Swayze? La stampa si è abbandonata al totonome: c’è chi fa il tifo per Zac Efron, chi si augura sia Jamie Bell (già Billy Elliot) a vestire i panni del maestro di danza, chi chiama in causa Ryan Gosling, Channing Tatum e Justin Thimberlake, ipotesi che hanno qualcosa del fantascientifico, data anche la giovane età di Abigail Breslin.

Abigail Breslin
Abigail Breslin

Ma qualunque sia l’attore-ballerino sul quale ricadrà la scelta, sicuramente dovrà sobbarcarsi molte polemiche, come molte saranno le critiche sull’operazione in generale: Dirty Dancing è uno di quei cult cinematografici che dovrebbero rimanere tali e non essere rispolverati. È uno di quei classici intramontabili “intoccabili” talmente vivi nell’immaginario collettivo che la rielaborazione rischia di sfociare nel grottesco e nella banalizzazione.

Sarà difficile riscoprire in volti nuovi la magia di Johnny e Baby scatenati sulle note di “Time of my life“, sarà difficile e però non impossibile. Non si può negare che sarebbe bello perdersi in quel sottofondo musicale ed emozionarsi ancora una volta.

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