È andata da poco in onda la decima puntata di Dragon Ball Super, la nuova serie di Akira Toriyama, e possiamo così fare il punto di quanto visto fino ad ora.
Disegni arronzati, combattimenti poco combattuti e molti altri sono i difetti di questa nuova saga, partita nell’entusiasmo generale e che ora sta deludendo tutti i fan.
I disegni
Scrivemmo, a riguardo, già un bell’articolo a cavallo del polverone che tutti i fan alzarono a causa dei disegni penosi, troppo arronzati per un ritorno in grande stile come doveva essere Dragon Ball Super. Il punto più basso è stato toccato nella 5° puntata, nello scontro tra Goku e Bills; da quell’episodio, piano piano il livello si sta alzando… ma è ancora troppo poco.
Combattimenti fiacchi
Il quinto episodio non è stato un fiasco solo per i disegni, ma anche perché è stato l’episodio che ha visto il primo combattimento di Dragon Ball Super. Uno scontro privo di qualsiasi dinamicità, carente di colpi come solo Dragon Ball, in passato, ci ha mostrato.
Se, però, con lo scorrere delle puntate, i disegni sono leggermente migliorati, la stessa cosa non la si può dire dei combattimenti.
Intermezzi comici fuori luogo
Non ci riferiamo solo agli intermezzi “offerti” dalla banda di Pilaf, ma a tutti quei piccoli siparietti comici che, in momenti di serietà, non hanno fatto altro che smorzare tutta l’esaltazione e la forza di una scena.
D’accordo che è stato, da sempre, un marchio di fabbrica di Dragon Ball, però, in questo caso, sembra fatto solo per forzare un minimo risolino ad un pubblico che, ormai, è cresciuto.
Riprende gli stessi eventi de “La battaglia degli dei”
Ma, sostanzialmente, il motivo principale per cui la nuova serie non ha sorpreso è da ricondurre al fatto che gli eventi già li conoscevamo. La critica, in questo caso, la si potrebbe fare al fatto che gli eventi, appunto già visti nel film “La battaglia degli dei“, non sono stati minimamente modificati, ma è stata aggiunta solo qualche scena per allungare il brodo.
Il Super Sayan God
Diciamoci la verità, quella del Super Sayan God è la trasformazione più brutta tra tutte le saghe di Dragon Ball. Perfino la GT, tanto – immeritatamente – criticata, ha saputo offrire una trasformazione, quella del 4° livello, tra le più belle e apprezzate dai fan.
Proprio su questo, Akira Toryama&Co. avrebbero dovuto inventarsi di meglio, anche perché la fantasia non gli manca.