Dragon Ball Super: una puntata a settimana, da 23 minuti ognuna, per un totale di 100 puntate. Questo, per adesso, è il palinsesto della Fuji TV, canale televisivo giapponese. Centellinare in questo modo le puntate di certo non anima l’entusiasmo di milioni di fan, soprattutto ora che la seconda puntata già sembra aver gettato basi solide per le vicende dei prossimi episodi.
Le vicende di questa nuova serie, come sappiamo, si svolgono diversi anni dopo l’epico scontro con Majin Bu; nella prima puntata, grazie al “regalo” di Mr. Satan di 100.000.000 di zenie, Goku si libera dai suoi impegni lavorativi per dedicarsi anima e corpo all’allenamento da Re Kaioh. Inoltre già si introduce un nuovo antagonista: Bills, il Dio della distruzione…Un personaggio molto temuto, come dimostrano, nel secondo episodio, le preoccupazioni di Kaiohshin il Sommo. Ma andiamo per gradi.
La puntata si apre con l’improvvisa apparizione di Goku sul piccolo pianeta di Re Kaioh, il quale, spaventatosi per l’inatteso arrivo, sbanda con la sua auto, distruggendo la sua stessa casa.
Nel frattempo Vegeta, il grande assente del primo episodio, è sempre più determinato a superare Kakaroth – ormai consolidato numero uno tra i SSJ dopo aver sconfitto Majin Bu – e per questo è impaziente di riprendere il suo allenamento. Prima di poterlo riprendere, però, deve mantenere la promessa fatta al figlio Trunks di passare una giornata insieme al parco. Ecco il risultato:
Un Vegeta in versione mondana che dura poco: arrivati a sera, stufo delle urla e dei continui spintoni da gente che festeggia, prende il volo diretto alla navicella per iniziare l’allenamento con gravità +150.
Da un’altra parte dell’universo, svegliatosi da un sonno durato 39 anni, Bills continua a distruggere pianeti per puro diletto. Inoltre, inizia a concretizzarsi la sua visione, giuntagli in sogno, del guerriero che dovrà affrontare: il suo prossimo nemico, il più forte che sia mai esistito, è un “Super Sayan God“… o almeno è questo che ricorda.
