Si è spenta nella sua abitazione a Ladispoli, dove viveva da sola, la nota attrice Laura Antonelli, all’età di 74 anni. La data di morte non è ancora del tutto chiara, in quanto l’ultima a vederla è stata la sua badante venerdì 19 giugno. Secondo fonti vicine alla donna, l’allarme è stato dato proprio questa mattina attorno alle 8.30 dalla sua donna delle pulizie che, una volta entrata in casa, ha trovato Laura Antonelli sdraiata sul pavimento. Nonostante il tempestivo arrivo del 118, gli operatori non hanno potuto far altro che constatare il decesso e avvertire dell’accaduto il fratello dell’Antonelli che, da diversi anni, vive in Canada.
Ricordiamo che il successo di Laura Antonelli arriva lavorando nelle pellicole erotiche nel 1973, con il ruolo della cameriera di “Malizia“. Il film di Salvatore Samperi diventa nell’immediato un cult del genere, etichettando l’attrice come una delle icone sexy made in Italy. Per il ruolo della cameriera, Laura Antonelli vinse anche il Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista e il Globo d’Oro come miglior attrice rivelazione.
La grande carriera di Laura Antonelli, dove appaiono anche diversi film d’autore, è stata distrutta dalla droga quando, la notte del 27 aprile 1991, vengono trovati ben 36 grammi di cocaina nella sua villa di Cerveteri, per il quale fu arrestata e portata nel carcere romano di Rebibbia, venendo condannata in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio di stupefacenti.
Sembrerebbe che l’ultimo periodo di vita di Laura Antonelli fosse circondato dal disagio più totale. Il collega e amico Lino Banfi, addirittura, ha fatto non molto tempo fa un appello per l’attrice, spiegando che viveva con una pensione di appena 510 euro mensili e doni provenienti dalla parrocchia, nonostante lei non fosse più interessata alla vita terrestre, o almeno così aveva dichiarato più volte.