La rivista Edge ha stilato una lista con i videogiochi più influenti degli ultimi anni.
Una lista che, come sempre ha portato a critiche e sorprese.
Tra i nomi toviamo una serie di titoli iconici, da Amnesia, capace di consolidare un genere, quello degli horror adventure con protagonista inerme a Destiny, in grado, nonostante i difetti di dettare alcuni elementi ripresi da diversi prodotti.
Non manca Fortnite, titolo iconico, ancora oggi sotto i riflettori, così come Gone Home, walking simulator e avventura senza tempo in grado praticamente di creare un genere.
Tra i nomi troviamo un Broken Age, che sorprende data la scarsa risonanza del titolo.
Non manca The Walking Dead che ha lanciato il genere delle avventure ad episodi, senza dimenticare Dark Souls, tra i giochi più imitati e in grado di dare spunti per l’intera generazione, tanto da trovare le meccaniche del titolo all’interno dei prodotti più svariati, anche lontanissimi dai soulslike.
La classifica vedere ovviamente Minecraft tra i presenti, gioco in grado di dar vita al mondo dei survival e di influenzare per sempre l’intero mercato videoludico.
Una serie di giochi interessante che non rispecchia ovviamente il parere di tutto il mondo videoludico e dove mancano alcuni nomi importanti.
Tra GTA V e Breath of The Wild, non possiamo però negare come questa carrellata di titoli mostri le tessere del puzzle con le quali sono stati costruiti innumerevoli altri prodotti.
Manca all’appello il primo Red Dead Redemption, gioco alla base di alcuni dei nomi che leggiamo in questa lista.
Tra i nomi importanti ci sono davvero troppi assenti, in generale però la lista di Edge mostra un’opinione chiara da parte della rivista e un mondo dei videogiochi sempre più derivativo e legato ai grandi nomi che muovono il mercato.
- Amnesia: The Dark Descent
- Broken Age
- Dark Souls
- Destiny
- Dota 2
- Fortnite
- Gone Home
- GTA V
- Minecraft
- Spelunky
- Zelda: Breath of the Wild
- The Walking Dead