Miyazaki di From Software e George R.R. Martin stanno lavorando insieme ad un nuovo titolo open world che prende il titolo di Elden Ring.
Il gioco, annunciato ieri all’E3 di Los Angeles, promette di rivoluzionare la struttura dei Souls aprendo a un open world totale, non più in stile metroidvania e forte di una narrativa incredibile che nasce dai miti di Martin e dalle narrazioni di Miyazaki.
«Il nostro intento era quello di creare un nuovo action RPG dark fantasy pieno di cose che non abbiamo potuto fare nella serie Dark Souls» racconta l’autore.
«a differenza di Sekiro, che guardava più all’azione Elden Ring si concentrerà di più sulle caratteristiche da gioco di ruolo. Ovviamente, non ci allontaneremo dal divertimento del combattimento melee e tutti questi elementi ci saranno».
Il titolo sarà comunque un gioco From, dal combattimento tecnico e forte delle caratteristiche che hanno reso grande la società: «l’importanza che diamo alla gioca che il giocatore prova nel riuscire a superare delle sfide sarà la stessa che abbiamo mostrato nei nostri altri titoli. Penso che sarà un’esperienza davvero soddisfacente. Il gioco includerà una varietà di armi, magie e modi di affrontare i nemici, che danno la possibilità di offrire agli utenti uno stile di gameplay e di strategia che possa essere ideale per ognuno di loro.»
Miyazaki è molto fiero del progetto e lo compara alle sue opere precedenti: «anche quando comparato alla saga Dark Souls, Elden Rings per me offrirà anche più varietà, nel modo in cui i giocatori supereranno le difficoltà e metteranno insieme le strategie per sconfiggere i loro nemici.»
Poi racconta come è nata la collaborazione con Martin: «dal momento che sono un suo grandissimo fan, ho chiesto a Eiichi Nakajima di contattarlo, con l’aspettativa che ci avrebbe detto di no. Poi ho avuto la rara opportunità di parlare con il signor Martin, il che è stato incredibilmente divertente e stimolante. A quel punto ho sentito che volevo assolutamente lavorare con lui. Non riesco nemmeno a dire a parole quanto sia grato per il fatto che il signor Martin abbia accettato la nostra offerta.»
«La collaborazione in sé è cominciata quando il signor Martin ha confermato con gentilezza quella serie di temi, idee e aspetti legati al gioco che avevo immaginato. Questo ci ha consentito di avere molte conversazioni creative e libere sul gioco, che il signor Martin ha usato come base per scrivere i miti alla base del mondo di gioco.»