“Ve lo chiedo: se mi volete bene, smettete di scrivermi che vorreste vedermi al pianoforte. Non sapete la sofferenza che mi provoca, perché non posso, ho due dita che non rispondono più bene e quindi non posso più dare alla musica abbastanza. E nel momento in cui saprò di non riuscire più a gestire un’orchestra smetterò anche di dirigere”.
Pala così Ezio Bosso, direttore d’orchestra tra i più noti.
L’uomo ha annunciato di non poter più suonare il pianoforte a causa dei danni della malattia neurodegenerativa che lo affligge.
Bosso ha da poco compiuto 48 anni.
In occasione della fiera del levante di Bari, ha parlato della sua situazione e della sua carriera:
“Il musicista non lo si diventa solo per talento, a un certo punto, soprattutto chi ce l’ha il talento, lo deve dimenticare e fare spazio al lavoro quotidiano, alla disciplina”.
Ha spiegato di non essersi ritirato.
“continuo a fare musica e meglio di prima. Sono molto felice perché faccio il mio mestiere di direttore. Ieri abbiamo parlato di tante cose belle all’incontro, di etica, società, bellezza e soprattutto di musica. E facciamo cose ancor più belle con le orchestre. Quelle che sogno e ho sognato tutta la vita. Purtroppo è stato dato inutile risalto in maniera sciacalla come sempre al pregiudizio su di me. E questo si che fa male. Ho solo risposto (come dovreste aver notato) che non faccio più concerti da solo al pianoforte perché lo farei peggio che mai e già prima ero scarso.
Cosa che avevo già annunciato 2 anni fa. Sono felice di ciò che faccio tantissimo! Ma mi addolora quando si insiste col pianoforte perché non so dire di no, faccio molta fatica e non ho abbastanza qualità. Ma soprattutto perché non si vede la bellezza di altro, quello per cui lotto. E mi addolora che per quanto combatta contro le strumentalizzazioni, si scade sempre in quel pietismo sensazionalistico e queste cose si che mi farebbero ritirare davvero”.
Parole incredibilmente lucida da parte di un artista che crede fermamente nella musica al di fuori di qualsiasi altra cosa e della spettacolarizzazione della sua persona da parte dei media.
Bosso è stato assolutamente chiaro, si spera che i fan finalmente capiscano.