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Ieri sera durante la puntata di Striscia La Notizia il Gabibbo ha annunciato che gli inviati Fabio e Mingo, storica coppia pugliese, sono stati sospesi dal loro ruolo per alcune segnalazioni. Il pupazzo rosso ha esordito con queste parole per spiegare il fatto: “Cari telespettatori, abbiamo ricevuto una segnalazione che può mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese di Fabio e Mingo. Da subito, sono sospesi da inviati. Quando tutto sarà chiaro, vi faremo sapere. Oh, qui siamo a Striscia, mica a MasterChef”.

Sui motivi della loro sospensione non si è ancora fatta molta luce, ma ci sono indiscrezioni provenienti da Mediaset in attesa di conferma. Secondo queste voci, la sospensione di Fabio e Mingo sarebbe stata causata da un loro servizio sull’Asl di Pescara, mandato in onda il 13 aprile 2015. L’azienda sanitaria abruzzese sostiene che siano state mandate in onda delle immagini sbagliate che ritraggono un capannone che l’Asl avrebbe aquistato. Il capannone giusto sarebbe in realtà un altro, che si trova alle spalle di quello ritratto dalle immagini del servizio.

Fabio e Mingo, con la loro accusa all’azienda sanitaria di Pescara, sostengono che l’immobile sia stato acquistato per un valore di 2,8 milioni di euro, mentre un imprenditore lo aveva acquistato nel 2012 per la cifra di 900mila euro. Fabio e Mingo con il loro servizio avrebbero voluto denunciare un losco giro di compravendita edilizia, ma il Direttore Generale dell’Asl di Pescara, Claudio D’Amario, ha annunciato una querela per diffamazione.

Ci sono poi altre voci, che non hanno trovato nessuna conferma, che vedrebbero Fabio e Mingo coinvolti in un litigio che avrebbe irritato Antonio Ricci, autore di Striscia La Notizia. Altri ancora sostengono che la sospensione degli inviati pugliesi sarebbe causata da un altro servizio, quello sulle testimonianze dei terremotati del Molise e del Gargano, lasciati a loro stessi dallo Stato.

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