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fallimento facebook

Non è una novità che Facebook non se la passi più tanto bene, il social infatti, padre praticamente di tutti gli altri social, ha perso da tempo quel suo alone di novità, e ha cominciato a mostrare una serie di problematiche e fastidi difficilmente digeriti dalla community.

Al momento il mondo pare concentrato su Instagram, e dopo Instagram (sempre di proprietà Zuckerberg), sarà il turno di qualche altro social in grado di innovarsi e proporre qualcosa di nuovo e differente.

Ecco però che gli ultimi dati si fanno davvero preoccupanti per la piattaforma, dato che almeno un quarto della popolazione USA sembra aver rimosso la app di Facebook dal proprio telefono. La moria di utenti è legata in particolare ai più giovani e a tutti coloro che, dopo gli scandali sulla privacy hanno deciso di tutelarsi cambiando la visione del social.

Una perdita davvero enorme quella di Facebook che potrebbe avere ulteriori ripercussione anche sulla borsa.

Il social sta perdendo appeal, mentre il web sembra tornare a chiedere l’anonimato e la privacy della prima era dell’internet. Facebook ha molti anni, e l’effetto novità è finito da un pezzo, i giovani appassionati di social preferiscono altre realtà, come il sopraccitato Instagram o realtà alternative come Snapchat, ed ecco che il colosso blu inizia a soffrire notevolmente, tanto che qualcuno ne preannuncia il tramonto.

Molti utenti hanno modificato i loro valori di privacy:

“Ci sono delle differenze di età nei tassi di utenti che hanno preso queste iniziative – spiegano i ricercatori-. E’ interessante notare che il 44% di quelli tra 18 e 29 anni hanno cancellato la app, quasi quattro volte quelli di 65 e oltre. Solo un terzo degli over 65 ha cambiato le impostazioni, mentre lo ha fatto il 64% dei più giovani”.

“Può essere un atteggiamento momentaneo, un modo per prendere una pausa dal social o passare ad altre versioni dell’app. Monitoriamo la situazione, abbiamo del lavoro da fare per rendere il servizio di valore, soprattutto per i giovani”: commenta un responsabile della piattaforma.

“Le persone scelgono i loro amici e le loro pagine da seguire, quello che vedono sulla loro Newsweed è basato su cosa e’ più importante per loro, aiutarli a capire meglio come funziona questo processo e’ molto importante per noi ecco perché abbiamo creato degli strumenti appositi come Inside Feed. Sappiamo che c’e’ più lavoro da fare e siamo impegnati in questo”.

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