Quante volte, scorrendo la bacheca di Facebook, ci siamo imbattuti nell’immagine di un paesaggio suggestivo, di un pranzo succulento o in uno status romantico postato da un nostro innamoratissimo contatto? Quante volte abbiamo cliccato “mi piace”, magari con un pizzico di invidia? Ebbene, non è tutto oro quello che luccica, come dimostra il divertente cortometraggio realizzato dal regista Shaun Higton.
What’s on your mind? questo il titolo del lavoro, invita a riflettere su quanto, più o meno consapevolmente, gli utenti di Facebook tendano a dare ai propri “amici” l’immagine di un’esistenza perfetta, abbellendo spesso quella che è la reale condizione del proprio vissuto. Un comportamento questo, che non può stupire se si pensa a quanto più si diventa social e più sembra che l’apparire conti più dell’essere.
Higton si sofferma su questo meccanismo strappando qualche risata con ironia ed intelligenza, attraverso gli occhi del protagonista del video, Scott Thomson: il ragazzo si deprime osservando la felicità sbandierata dai propri contatti e la sua vita gli appare sempre più insignificante. Comincia così un lento percorso di alterazione del reale, una disastrosa riunione di lavoro diviene su Facebook una soddisfacente giornata di lavoro,la dolorosa rottura con la propria ragazza l’inizio di un’entusiasmante vita da single. Tutto alla frenetica ricerca di un Like in più.
Certamente Facebook non è solo questo, ma anche condivisione con chi magari è lontano da noi e non può esserci materialmente accanto nei momenti più belli. Basta non dimenticarsi di essere felici nella vita reale, prima ancora che in quella virtuale.