Uno dei fenomeno più discussi nei mondo dei più giovani è quello delle Loot Boxes, considerate da alcuni paesi un vero pericolo psicologico per i più piccoli, ma esattamente che cosa sono?
Per Loot Box si intende un pacchetto acquistabile come extra all’interno di un videogioco online. I contenuti del pacchetto permettono di migliorare l’esperienza di gioco, offrendo nuovi elementi estetici, così come nuovi poteri, e possibilità che, in certi casi rendono addirittura il nostro personaggio più forte di quelli degli altri giocatori.
Non c’è obbligo di acquisto e si può giocare anche senza mai entrare in contato con le loot boxes. L’elemento preoccupante di nasconde però nel fattore random delle Loot Box. Spesso il giocatore si ritrova a investire denaro nella speranza di trovare un oggetto che desidera, dando vita a una sorta di gioco d’azzardo basato sulla ricerca costante di un premio migliore.
Molti paesi stanno provvedendo a proibirle proprio per questo elemento molto vicino a quello del gioco d’azzardo. Le loot boxes infatti aiuterebbero i più piccoli a entrare nella mentalità del gambling, investendo denaro in cerca di una gratificazione, proprio come farebbero con una slot machine.
La dipendenza da gioco d’azzardo è una malattia riconosciuta, la paura è che una meccanica di questo tipo, possa portare i più piccoli a interessarsi al gioco d’azzardo, in particolare ricevendo il messaggio della gratificazione che si ottiene investendo i soldi e affidandosi alla fortuna, anziché col lavoro con l’impegno.
Oltre a essere mal viste nel mondo del gaming e da parte delle comunità che non trovano giusto vedere oggetti e progressi a pagamento oltre al prezzo base del gioco. Le loot boxes sono un prodotto controverso che moltissime case produttrici stanno rimuovendo correndo ai ripari dopo i numerosi attacchi da parte di stati e associazioni dei genitori, diventando di fatto un tabù destinato forse ad arrestarsi.