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Partiva una sigla dalle parole incomprensibili e via, tutti incollati al piccolo schermo, ogni pomeriggio. Smallville ha sicuramente portato nuovi fan nell’ambiente dei supereroi, soprattutto a causa del suo bel protagonista, Clark Kent alias Superman, interpretato da Tom Welling.

Ma che fine ha fatto l’impacciato e sempre impegnato eroe? Nato nel 1977 a Putnam Valley, nello Stato di New York, a causa del lavoro del padre (dirigente della General Motors), Tom Welling si è spesso trasferito, viaggiando in lungo e in largo attraverso gli Stati Uniti. Appassionato di sport, nei diversi licei che ha frequentato ha praticato basket, baseball e calcio dopo una breve parentesi nel campo della recitazione. Dopo il liceo, inizia la sua carriera nel mondo della moda, a Los Angeles, nel 2000, dove posa come modello, per la famosa casa di abbigliamento Abercrombie & Fitch, per Tommy Hilfiger e Calvin Klein.

L’anno successivo, in seguito a un casting a livello nazionale, è il fortunato scelto per intepretare il protagonista di una nuova serie TV: Smallville, che lo porterà al successo e alla notorietà. Il telefilm termina nel 2011, e già durante il suo impegno sul piccolo schermo ha fatto parte di alcuni lavori cinematografici, come la duologia Una scatenata dozzina.

I suoi lavori più recenti risalgono al 2013, al 2014 e al 2016, quando Tom Welling ha recitato rispettivamente in Parkland, pellicola corale dedicata agli eventi successivi all’assassinio del presidente John F. Kennedy; nel film Draft Day, che racconta la giornata del manager dei Cleveland Browns, squadra di football, alla ricerca di un giocatore e nel film The Choice – La Scelta, tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks che narra della tormentata storia d’amore tra un veterinario ed una pediatra, in cui interpreta il ruolo da non protagonista di Ryan McCarthy.

Purtroppo negli ultimi periodi le tracce dell’attore si sono perse: l’unica certezza è che il suo aspetto da principe azzurro non è cambiato, anzi dai tempi di Smallville è solo migliorato, passando dall’adolescente sbarbatello all’uomo maturo e attraente.

I motivi per i quali non vediamo più così spesso Tom Welling sullo schermo possono essere molti e di varia natura: innanzitutto, c’è da considerare che con Smallville ha recitato per dieci anni in modo costante. Uno sforzo del genere, sebbene si tratti di una serie TV, può essere molto usurante per la carriera di un attore, che può decidere, in maniera assolutamente legittima, di prendersi un periodo di riposo lontano dal set. A questo aggiungiamo che Tom Welling non ha avuto alcuna formazione da attore, e in effetti nelle prime stagioni di Smallville la sua inesperienza è palese, il che potrebbe spingere molti registi a preferirgli qualcun altro.

Altri fattori che potrebbero aver inciso sulla sua scomparsa dal set potrebbero essere la vita privata (Welling ha divorziato nel 2013 dopo undici anni di matrimonio) o la sfortuna di aver recitato in film che si sono rivelati autentici flop commerciali. Potrebbe aver contribuito il fatto di aver recitato sempre in ruoli dal carattere piuttosto leggero, il che ha fatto sì che Smallville fosse effettivamente il ruolo più drammatico che l’attore abbia mai interpretato.

Ma soprattutto, bisogna sottolineare il fatto che dopo la fine di Smallville, Tom Welling ha fondato una casa di produzione tutta sua: la Tom Welling Productions. In effetti, Tom Welling ha già esperienze in cabina di regia proprio con Smallville, così come esperienze come produttore esecutivo negli ultimi episodi della serie e nel film Hellcats nel 2011.

Proprio la Tom Welling Productions aveva lanciato Section 13, una serie TV in cui Tom Welling avrebbe dovuto interpretare il ruolo di un ex agente della CIA, ma dopo l’episodio pilota, non c’è stato alcun seguito. Chissà, però, che la ruota non ritorni a girare anche dalla sua parte molto presto.

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