Francesco Gabbani, cantautore toscano, è il vincitore di quest’anno tra i cantanti big in gara alla sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo. Già lo scorso anno era arrivato primo tra i cantanti nella categoria giovani, con il brano Amen. E solo un anno dopo con il brano Occidentali’s Karma, viene premiato la sera dell’11 febbraio 2017, da Carlo Conti e Maria De Filippi.
Il brano, che è una critica generale al mondo moderno, all’essere umano dei nostri giorni, raccontata con una melodia armonica e allegra, ha già regalato a Gabbani molte soddisfazioni.
E’ stato premiato con il Disco d’Oro digitaled FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), per aver raggiunto le 47.175 copie, su iTunes, Spotify ed altre piattaforme online, alla prima settimana di vendite. Dopo una settimana ha aggiunto alle 47.175 copie, altre poco più di 3 mila, superando quindi le 50.000 copie e raggiungendo così un ulteriore traguardo, il Disco di Platino.
Il successo di Occidentali’s Karma non si è mai fermato da quando quella sera saliva sul podio, e salutava dal primo posto Fiorella Mannoia ed Ermal Meta (secondo e terzo posto). Francesco Gabbani continua ad arrivare sempre più in alto, avendo scalato la vetta sia della classifica singoli che dell’airplay radiofonico.
E’ il primo e unico, fra gli artisti di Sanremo di quest’anno, ad aver ottenuto una certificazione. Ed è il primo in assoluto ad aver ottenuto Disco d’oro dopo una settimana. Inoltre, in quanto vincitore di Sanremo, il cantante toscano rappresenterà il nostro paese all’Eurovision Song Contest 2017.
Per l’evento, che quest’anno si svolgerà in Ucraina, Gabbani ha scelto di portare in gara una versione interamente in italiano del brano Occidentali’s Karma, scritto da lui, Fabio Ilacqua e Luca Chiaravalli.
Il video ufficiale di “Occidentali’s Karma”, dove si vede anche la “scimmia”, che simboleggia per Gabbani l’uomo del 2000, ha ormai raggiunto più di 37 milioni di visualizzazioni su youtube. Ecco la canzone, diventata ormai in Italia, il brano più ascoltato del momento. Namastè, alè!