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Previsioni rispettate: Furious 7, settimo capitolo della saga di Fast & Furious (iniziata nel 2001) incassa al suo esordio negli Stati Uniti 143 milioni di dollari: si tratta del miglior incasso al debutto oltreoceano dai tempi di Hunger Games – La ragazza di fuoco, uscito a novembre di due anni fa.

L’ultimo film della serie in cui figura il compianto Paul Walker – deceduto all’età di 40 anni sempre a novembre 2013 – ha totalizzato un introito totale, a livello mondiale, di oltre 300 milioni di dollari nel solo weekend pasquale. In Italia è arrivato nelle sale giovedì 2 aprile, due giorni prima della release statunitense.

Si tratta del secondo boom in pochi mesi per la Universal Picutres dopo Cinquanta sfumature di grigio, che nel suo primo fine settimana al cinema aveva incassato circa 566 milioni di dollari.

La casa di produzione americana ha annunciato altri tre capitoli per il franchise di F&F, senza ancora però rendere nota la pianificazione dell’uscita dei film in questione. L’arrivo di Furious 7 era originariamente previsto per l’estate 2014, subendo poi un deciso ritardo per via dell’improvvisa scomparsa di Walker, al cui personaggio, nè la Universal, nè la crew del film sono riuscite a rinunciare.

E la performance dell’interprete di Brian O’Conner, stando a quanto afferma il pubblico – commosso all’uscita dalla sala – è il vero valore aggiunto del film.

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