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Occhi verdi, sguardo profondo, fisico statuario e una schiera di fan di tutte le età e di ogni genere. Gabriel Garko, volto simbolo delle fiction melò targate Mediaset e “valletto” della 66ma edizione del Festival di Sanremo, è consapevole di tutto questo e non perde occasione di ribadirlo, anche durante la prima conferenza stampa della kermesse canora, in programma dal 9 al 13 febbraio. “Sono consapevole di essere un sex symbol, anche se la gente che mi conosce sa come sono. E per esserlo so che devo essere sognato e desiderato da più persone che siano uomini o donne. Siamo persone che fanno spettacolo se devo essere desiderato da un uomo che, per desiderarmi, ha bisogno di pensare che sono gay, va benissimo. Lo stesso vale se vuole sognarmi una signora di 60 anni”. È un sorprendente Garko quello che risponde in sala stampa ad un giornalista del portale gay.it che gli chiede se provi fastidio ad essere considerato un’icona del mondo gay. E le sue dichiarazioni non sono di certo passate inosservate alla lente di ingradimento dei social network e su Twitter in particolare sono piovuti commenti ironici. Dai look che indosserà l’attore sul palco dell’Ariston, ispirati a grandi attori del passato, ai suoi zigomi – per qualcuno un po’ troppo gonfi-, fino al suo essere un sex symbol. La rete non perdona e non siamo ancora all’inizio.

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