E’ possibile che ancora una volta la batteria di Galaxy Note 9 prenda fuoco o esploda?
Un brivido gelido scorre lungo la spina dorsale di Samsung dopo che una donna ha denunciato un malfunzionamento pericolosissimo sul suo Galaxy Note 9. Qualcosa che ricorda lo sfortunato Galaxy Note 7, rimosso dal mercato a causa di una produzione sbagliata e di batterie che esplodevano.
Se il difetto dovesse rivelarsi diffuso, per Samsung sarebbe un durissimo colpo, sia in immagine che sotto il punto di vista economico.
A quanto pare infatti una donna, Diane Chung, afferma di essersi trovata costretta a mettere il Galaxy Note 9 nella borsa proprio perché era diventato incandescente, a quel punto però ha notato del fumo e si è resa conto che il dispositivo aveva preso letteralmente fuoco.
L’unica soluzione è stata quella di avvolgere lo smartphone in un panno e gettarlo nell’acqua, dato ce le fiamme non si spegnevano. Una notizia inquietante che, se verificata, potrebbe metterci di fronte a un serio rischio per la stessa vita dei possessori. Un dispositivo che prende fuoco potrebbe infatti scatenare un incendio potenzialmente mortale.
La questione è molto delicata, Samsung avrebbe infatti ridisegnato completamente la batteria di Galaxy Note 9 per evitare questo tipo di problematiche dopo la vicenda delle esplosioni.
Nel frattempo la compagnia ha iniziato le indagini sull’evento per capire meglio cosa possa essere accaduto. Se gli incidenti dovessero ripetersi sarebbe un vero disastro per Samsung che punta il tutto per tutto su Galaxy Note 9 come top di gamma assoluto.
Un ripetersi degli eventi, metterebbe inoltre in mostra una incapacità di design e programmazione non indifferente che potrebbe macchiare per sempre la credibilità del brand e farlo scavalcare definitivamente dalle rampanti cinesi che si apprestano ad invadere il mercato.
Rimane da vedere se la notizia sia effettivamente confermata, e se non sia una mossa della concorrenza per screditare l’azienda.