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Manca poco ad aprile 2017, avevamo detto pochi giorni fa. La collocazione di Game of Thrones 7, prossima stagione dello show HBO che ha infranto ogni record di ascolti, pareva scontata, proprio alla fine del prossimo inverno. Come una doccia invernale, però, è giunta la notizia del rinvio di GoT 7, che a questo punto arriverà a 2017 inoltrato. E la colpa, a quanto pare, è proprio dell’inverno, la cui durata nell’universo creato da George R. R. Martin è decisamente maggiore rispetto a quella della nostra parte del mondo.

Ce lo spiega meglio David Benioff, uno degli sceneggiatori, insieme a D. B. Weiss, di Game of Thrones: “Come sapete, l’inverno è arrivato alla fine della sesta stagione, e ciò vuol dire che un tempo soleggiato non è adatto alle riprese di ciò che abbiamo intenzione di raccontare. Perciò abbiamo posticipato la produzione per ottenere un’atmosfera più grigia e cupa, persino nei luoghi più caldi scelti per girare“.

Colpa dell’inverno, perciò. In giro per la rete, però, molti fan non credono a questa teoria. Sarebbero infatti ragioni di marketing, secondo loro, a posticipare l’arrivo di Game of Thrones 7: esasperati dall’attesa per la prossima stagione dello show, sempre più fan della saga correranno a comprare I venti dell’inverno (Winds of Winter), sesto romanzo della serie firmata da Martin, la cui uscita è prevista entro quest’anno.

Alla fine di Game of Thrones, inteso come show televisivo, mancherebbero circa 13 episodi: a questo punto, oltre alla data di approdo in TV del prossimo capitolo, sarà interessante capire se la HBO sceglierà, come è presumibile, di spalmare le puntate residue su due stagioni o se opterà per una super-stagione da 13 appuntamenti.

In ogni caso, all’arrivo della notizia, la nostra espressione è stata grosso modo questa qui.

 

 

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