Robert Baratheon è morto, e la lotta per sedere sul trono di spade è cominciata (in realtà è iniziata ben prima, ma questa è storia): in tutta Westeros ci sono stati diversi personaggi che si sono autoproclamati comandanti del reame, ma non tutti sono all’altezza del ruolo. Ecco i candidati che si sono fatti notare di più in Game of Thrones:
Joffrey Baratheon
Perfetto esempio di come un re non dovrebbe comportarsi, se non vuole ritrovarsi la testa infilzata su una picca lungo le mura di Approdo del Re. Stupido, infantile, borioso e sanguinario, in quanto a follia compete solo con re Aerys Targaryen: è solo una copertura per le mire di potere dei Lannister, specie di lord Tywin
Renly Baratheon
Giovane e vanitoso, oltre che un po’ ingenuo: eppure il più piccolo dei fratelli Baratheon sembrava un buon candidato per il trono. Dai suoi discorsi emergeva uno spirito semplice e altruista, ed era riuscito a consolidare una buona alleanza con i Tyrell Purtroppo non è neanche arrivato alla capitale del regno
Stannis Baratheon
Antipatico, freddo e superbo: dopo il re folle, mancava un re str****. Troppo manipolato dalla sua sacerdotessa per potersi fare strada tra le insidie dei Lannister
Daenerys Targaryen
E’ lei l’unica vera erede alla corona dei Sette Regni. Esiliata in tenera età, ha dalla sua parte tre draghi e una certa dimestichezza con i guerrieri: queste caratteristiche però non sembrano abbastanza convincenti per vederla seduta sul trono di spade.