Jon Snow è tornato: la bella (e molto anziana) sacerdotessa rossa Melisandre è riuscita a riportare in vita il personaggio più amato della serie “Game of Thrones” e ha riaperto a nuovi scenari che sembravano chiusi dopo la sua improvvisa dipartita nell’ultimo clamoroso episodio della scorsa stagione.
Adesso che il Lord Comandante è di nuovo in vita quali saranno le sue prime mosse? Quello che è certo è che un ruolo fondamentale l’hanno giocato i bruti, in un’alleanza tanto criticata dai suoi confratelli alla Barriera, tanto rivelatasi essenziale e ben studiata dal giovane condottiero. E così in un contesto in cui i numeri sono ribaltati, e i traditori comandati da Sir Alliser Thorne sono passati in netta minoranza, starà proprio a Jon Snow decidere la loro giusta punizione.
Se all’inizio della serie le sue scelte sono sempre state contraddistinte da una purezza e da una bontà d’animo che lo distinguevano da quasi tutti gli altri personaggi, col tempo anche il personaggio interpretato da Kit Harington ha dovuto affilare le unghie e dimostrare di essere abbastanza forte per sopravvivere alla lotta per il Trono di Spade. Così, a meno di sorprese, probabilmente dovrà dare un segnale forte facendo giustiziare chi l’ha pugnalato, magari decidendo di graziarne una parte per non decimare i già pochi Guardiani della Notte. La vendetta insomma ci dovrà essere, ma non è dato sapere come.
Intanto, in un contesto in cui sembra ormai palese che i veri nemici siano rappresentati dagli Estranei, la rinnovata e mai così forte alleanza con i Bruti detterà i tempi delle azioni nel profondo Nord. Gli sceneggiatori anche stavolta sono stati abilissimi a nascondere per bene la trama, ma c’è da scommettere che una volta ritornato, Jon Snow giocherà un ruolo fondamentale fino all’ultimo.