Gli occhi di un neonato, seguiti dal primo piano di quel neonato diventato uomo e acclamato dai suoi uomini come nuovo Re del Nord: è in questo modo, con uno stupendo accostamento tra passato e presente, che conosciamo finalmente una verità attesa per varie stagioni di Game of Thrones, quella sulle vere origini di Jon Snow.
Il gran finale della sesta stagione di Game of Thrones 6 ci ha dato un nuovo sovrano assiso sul Trono di Spade, ma anche il nuovo re del Nord: dopo il successo riportato contro l’esercito di Ramsay Bolton, Jon Snow e la sorella Sansa si preparano a sferrare l’attacco al trono che conta, punto fermo della prossima stagione della serie. Ma soprattutto, il season finale andato in onda stanotte su Sky Atlantic HD ha mostrato la visione di Bran Stark che tutti attendevamo da mesi: quella ambientata sulla Torre della Gioia, con il padre, l’allora giovane Ned Stark, che sale in cima alla torre.
Come i sostenitori della teoria R+L=J si aspettavano, Ned trova la sorella Lyanna (interpretata dalla 23enne di origini italiane Aisling Franciosi) distesa su un letto di sangue, agonizzante, che ha appena dato alla luce un bimbo: quello che Ned porterà a Grande Inverno e che spaccerà come suo figlio illegittimo, chiamandolo Jon Snow. Tutto questo al fine di tener fede alla promessa fatta alla sorella in punto di morte: proteggere il bambino, nascondendo al mondo le sue origini ed evitandogli la morte certa.
Perché, a meno di clamorose e improbabili sorprese, se la teoria R+L= J dovesse rivelarsi veritiera in ogni suo punto, il vero padre di Jon è Rhaegar Targaryen, figlio di Aeris II, ucciso da Robert Baratheon e la cui liaison con Lyanna aveva scatenato la guerra che aveva portato alla caduta dei Targaryen.
[Foto: HBO]