Gerry Scotti non riesce proprio a stare fermo.
Aveva appena terminato “Tu si que vales”, “Caduta Libera” e “The little big show” (a breve di nuovo su canale 5, condotto sempre da Gerry Scott) e subito lo abbiamo visto promuovere il film “Qua la zampa” dove ha doppiato il cane Bailey.
In questi pochi mesi di pausa prima di tornare a guidare il preserale di Canale 5, però, Gerry non si rilassa del tutto e sta lavorando alla produzione della sua etichetta di vini. “Dicevo che a 50 anni avrei smesso? Sì, di fare il pirla! È che mi diverto ancora. Adesso per tre mesi almeno tiro il fiato. Poi vado in giro. Non ne do tracce ma vado, voglio tornare in Sudafrica, è un posto meraviglioso” ha detto a “Radio Deejay” dove ha anche raccontato della sua intenzione vinicola: “Faccio un vino democratico. Deve essere buono e costare poco e se lo devono permettere tutti. Ho notato che tutti i personaggi famosi hanno fatto un vino da fighi. No, io voglio fare un Barbera da tavola. Parto dal nome di mio nonno e poi vediamo gli esperti del marketing cosa dicono. Diciamo un 6 euro, 6 e 50”.
Gerry non scherza visto che già a “Film.it” aveva ammesso che se non avesse fatto il conduttore radiofonico e televisivo si sarebbe messo a produrre vino.
“Vengo da una famiglia che si è dedicata alla terra. Quei pochi parenti che ho lavorano ancora la terra, e ho diversi amici che si occupano di quel mondo di lavoro. Quasi sicuramente mi sarei dedicato a quello”.
Con l’idea del vino in testa: “Non ti nascondo che uno dei miei hobby sta per diventare leggermente più professionale. Vorrei entro la fine di quest’anno riuscire a creare etichette di vini miei” queste le parole del conduttore di Canale 5.