L’eterno ragazzo della musica italiana per eccellenza oggi compie 70 anni. Il sorriso e le emozioni che suscita in chi lo segue da sempre fanno di Gianni Morandi uno dei cantanti della musica nostrana migliore di sempre. compie 70 anni. Brillante, giovanile e sempre pieno di entusiasmo, Gianni Morandi è l’immagine ancora adesso pieno di voglia di vivere e di fare musica, con la stessa passione che aveva quando esordì nel 1962.
Il suo semplice modo di vedere la vita e di viverla, la sua personalità etrosa e dedita al lavoro fanno di Gianni un uomo amato da tutti e un artista puro, che di generazione in generazione ha trascinato con le sue oltre 600 canzoni a credere in forti ideali, a credere nella vita e a vivere attraverso i messaggi della sua musica.
Basta ricordare alcuni singoli che ha interpretato per capire quanto della sua musica ci sia nella cultura pop del Paese nel tempo. “Fatti mandare dalla mamma a prendere i latte” ,”In ginocchio da te”, “La fisarmonica”, “Un mondo d’amore” e “C’era un ragazzo che come me.” lanciati nei “favolosi Sessanta” , oppure quelli successivi come “Occhi di ragazza”, “Sei forte papà”, “Grazie perché”, “La mia nemica amatissima”, “Uno su mille”, “Si può dare di più”, “Banane e lampone”, “Bella signora”, fino ai recenti “Solo insieme saremo felici” con cui è tornato in classifica e “Io ci sono” appena uscito con il CD “Autoscatto 7.0” e già vendutissimo.
In 52 anni di attività ha inciso 600 canzoni, 38 album e 45 raccolte, ha venduto 50 milioni di dischi, ha tenuto 4000 concerti in Italia e all’estero, ha girato 21 film e 7 fiction tv, numeri e ci che non hanno bisogno di commenti.Morandi che era partito dalla gavetta benedetto dalla mamma fan di Claudio Villa e dal papà ciabattino a Monghidoro che lo faceva esibire alle feste dell’Unità come bambino prodigio, dopo gli esordi che lo hanno reso famoso ha affrontato un momento difficile in cui il suo talento senza precedenti sembrava non riuscire più a stare sulla cresta dell’onda: era il periodo del cambio generazionale, erano gli anni 70.
In quel momento Gianni che “andava a cento all’ora” si ritrovò improvvisamente ad occupare le giornate, fondando la Nazionale cantanti di calcio, mettendendosi di nuovo a studiare e frequentando un corso di contrabbasso al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Poi un giorno Mogol gli chiese perché non cantava più e lui rispose: “Canto solamente insieme a pochi amici” frase che diventa il primo verso di “Canzoni stonate”, 1981, il successo musicato da Aldo Donati che lo riporta alla ribalta. Gianni Morandi ritorna e non abbandona piu la sua musica. Una lunga carriera che procede ancora oggi tra nuovi progetti e tanti impegni.
Con la certezza che le sue canzoni possano regalare ancora tanta voglia di vivere e di entusiasmo per il mondo, Blog di Cultura ti augura buon compleanno, Gianni.