Grandi emozioni durante il concerto di Joan Baez dove, all’improvviso è sbucato Gianni Morandi intonando un suo celebre brano.
“C’è stato un momento in cui, come succede a tutti, mi sono innamorata dell’Italia: un Paese seduttivo da tutti i punti di vista, per la sua bellezza, i suoi uomini, la sua lingua. Così ho incontrato una persona, Furio Colombo, che mi ha insegnato tutto quello che dovevo sapere sulla politica, sull’arte e così via. Gli ho chiesto se poteva aiutarmi anche con qualche canzone e lui mi disse: “Credo che tra quelle di un ragazzo che si chiama Gianni Morandi tu possa trovare qualcosa di interessante e… eccoci qui”. “E così, ecco che dopo cinquant’anni finalmente incontro Gianni Morandi che suonerà la chitarra e canterà per me”, parla così Joan, una delle colonne portanti della musica di contestazione americana.
Morandi arriva di corsa, “Buonasera, eh”, dice verso il publico “Ero lì seduto in mezzo a voi, mi sono goduto lo spettacolo”.
Nasce così un duetto incredibile che i fortunati presenti difficilmente si scorderanno.
Poi Morandi dice la sua: “È una certa emozione per me cantare finalmente insieme a lei e sono felice: è una serata davvero meravigliosa. Ne canto un’altra? Ne sa mille di canzoni, lei…”.
Ed ecco che parte con “C’era un ragazzo che come me”, con una Baez che sembra conoscere tutti i pezzi a memoria. Un momento indimenticabile che ha trasformato Roma nel magico teatro di una unione musicale senza precedenti. Con a fianco una figura immensa come Joan Baez, anche Morandi mostra la sua caratura, commuovendo il pubblico e regalando un momento di grande spettacolo e grande musica italiana.
Ed ecco che il desiderio della Baez di incontrare Morandi si realizza, e vice versa, dimostrando ancora una volta il grande amore della musicista nei confronti del nostro paese, sia sotto il punto di vista prettamente culturale che musicale.