Giovanni Rana il miglior attore ad apparire nella serie fino ad ora: no, non è un refuso ma il pensiero (tra il serio e il faceto) del popolo di Twitter, incredulo alla vista del cameo di uno dei leader mondiali della pasta fresca, materializzatosi durante il quinto episodio di 1992, andato in onda stasera su Sky Atlantic HD.
Un colpo di genio della produzione, che butta nella mischia uno dei simboli dell’imprenditoria italiana, presente, nella puntata della serie, attorno a un tavolo formato da dirigenti e pubblicitari, tra cui figura Leonardo Notte, il rampante manager interpretato da Stefano Accorsi.
“Ma quali attori, nello spot voglio esserci io! Questi sono i miei tortellini” risponde il Rana personaggio a un pubblicitario che vuol convincerlo a scegliere un attore a lui somigliante per girare uno spot, come era già stato fatto con l’uomo coi baffi della Birra Moretti. “Ha ragione“, annuisce Notte/Accorsi, “è così che si crea quel senso di intimità con lo spettatore. Compaia lei nello spot.”
Che piaccia o meno, ‘1992‘ sta dimostrando di essere un prodotto a cui piace osare, senza temere di apparire kitsch, se non addirittura trash: al momento, oltre al cameo di Rana, sul podio dei momenti stranianti della serie ci sono l’apparizione di Natalino Balasso nei panni di Piercamillo Davigo e Antonio Gerardi che, nel ruolo di Antonio Di Pietro, sfila al rallenty insieme al suo pool, nei corridoi del tribunale, come O-Ren Ishii in Kill Bill Vol. 1. Tutto molto trash. E ci piace da morire.