CONDIVIDI
Gloria Guida #MeToo

Gloria Guida, Moglie di Johnny Dorelli, un autore che ha partecipato al festival per ben 9 volte.

Vorrebbe dall’Ariston un riconoscimento per l’uomo, “finora non l’hanno mai chiamato per premiare la sua grande carriera, ed è un peccato. Lo merita”, spiega.

Racconta poi di come il mondo dello spettacolo non le piaccia più.

La sua trasmissione attuale infatti arriva dopo un lungo periodo di assenza.

“Lo spettacolo è un mondo non tanto bello che no mi offriva cose entusiasmanti aldilà di qualche ospitata, ma il ruolo della prezzemolina non fa per me”.

E’ passato del tempo da quando era una icona della commedia sexy, protagonista di film come La liceale o La minorenne:

“Non rinnego niente, nemmeno le docce. L’erotismo dei miei film era ingenuo, pulito. Oggi fa sorridere. Mi piaceva stare sul piedistallo”.

La Guida ha lavorato con tanti big del cinema, parla così anche di un’amicizia con Quentin Tarantino:

“Ogni volta che viene a Roma mi cerca: una telefonata, un bigliettino, un invito. Mi aveva proposto un ruolo nell’horror Hostel, da lui prodotto, ma ho rifiutato, troppo truculento”.

Ed ecco il commento sul #MeToo.

La Guida infatti racconta di non essere mai stata molestata in alcun modo, nonostante i ruoli osè, le parti di nudo e le scene piccanti che la vedevano protagonista.

“Certe cose non ti capitano se non dai segnali incoraggianti e fai la gattamorta. Trovo assurde le denunce delle attrici che arrivano dopo anni: se sei stata zitta finora, vuol dire che qualche vantaggio l’hai avuto”.

Un commento destinato a far discutere, dal momento che, una icona del cinema sexy italiano, sembra schierarsi contro quel movimento #MeToo che ha scosso il mondo del cinema mondiale, e non solo, arrivando a tutti gli ambienti della produzione dell’arte, addirittura nel mondo dei videogiochi.

Resta da vedere quali saranno le reazioni del web.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

sei + otto =