Il finale di Gomorra 2, mostrato martedì 14 giugno in prima serata su Sky Atlantic HD, ci dice che continueranno a esserci un padre e un figlio a curare gli interessi criminali di Casa Savastano: solo che non saranno più don Pietro (Fortunato Cerlino) e Genny (Salvatore Esposito), bensì quest’ultimo e il figlio appena nato, chiamato proprio Pietro.
L’epilogo della seconda stagione di Gomorra si è rivelato efferato e spiazzante, con tanto sangue (anche innocente) sparso e una morte eccellente, quella di don Pietro, ucciso da Ciro Di Marzio, come vendetta per l’assassinio della figlia, con l’aiuto di Genny, desideroso di sbarazzarsi della presenza dispotica e accentratrice del padre.
Una scena capolavoro, per concezione e l’utilizzo del montaggio alternato, quella che mostra in contemporanea l’uccisione del boss e la venuta al mondo del nipote, futuro erede della carica criminale. Tale avvenimento anticipa dunque quella che sarà la terza stagione della serie, già annunciata da Sky Atlantic, che andrà in onda certamente entro il 2018.
Particolarmente toccante, per intensità e pathos, la sequenza dell’uccisione di Pietro Savastano per mano di Ciro, proprio davanti alla tomba in cui è sepolta Donna Imma, fatta uccidere proprio da Ciro alla fine della prima stagione.
‘A fin do iurn sta tutt a ca‘: le ultime parole di un personaggio difficile da dimenticare.