Arrivato finalmente il momento della seconda attesissima stagione di Gomorra-La Serie: due episodi all’insegna dei colpi di scena che non hanno deluso.
Il primo, dedicato in gran parte alla figura di Ciro, riprende poco dopo l’ultima scena della prima stagione, con un Genny in fin di vita portato d’urgenza in ospedale, e un Don Pietro riuscito a fuggire dal carcere e impegnato a ricostruire i cocci di un clan distrutto. Per l”Immortale” l’occasione di scalare le vette del potere e di proporre un’inedita alleanza a Salvatore Conte. Ognuno dei boss tratterà con lui per lo spaccio, e non dipenderà da nessun capo, ponendo fine al monopolio che per anni ha visto protagonisti i Savastano. In un quadro di apparente tranquillità però per Debora, la moglie di Ciro, la paura di vendette dopo i terribili atti compiuti dal marito; attacchi di panico e scene concitate quelle che vedono protagonista la coppia, ed un epilogo terribile, con lui che in un momento di rabbia la strangola e la uccide. L’episodio si chiude con Ciro consapevole della spietatezza raggiunta per la brama di potere.
Secondo episodio dedicato a Genny, con un salto temporale di un anno e lo spostamento della scena in Honduras, dove il giovane Savastano si è rifugiato dopo essere scampato per miracolo alla morte; le scene mostrano un ragazzo già maturo e spietato che si è guadagnato il rispetto dei criminali del luogo. Genny e Don Pietro si ricongiungono finalmente, a Colonia, desiderosi di vendicarsi ma consapevoli di dover attendere per farlo. L’inevitabile lotta generazionale tra padre e figlio ha luogo, con il boss che non ha intenzione di cedere il passo ad un giovane che ha dimostrato di non riuscire a reggere le redini della famiglia. Lo scontro tra i due è forse il momento più bello dell’episodio, un faccia a faccia schietto in cui i due sfogano la frustrazione accumulata durante tutto quel tempo. Ma l’interesse comune di tornare a conquistare il potere è più forte, ed è tempo di accantonare la rivalità per organizzarsi. I due non si possono permettere distrazioni, i “tentacoli” di Conte e Ciro li raggiungono anche in posti inaspettati, e a riavvicinarli è una fuga dalla polizia in cui Genny decide di non abbandonare il padre stremato. Ma le loro strade si separano e il ragazzo sembra non prenderla bene. La resa dei conti è sempre più vicina.
I primi due episodi pur non regalando un ritmo frenetico si sono rivelati all’altezza delle grandissime attese, non resta che vedere se i prossimi segneranno un importante passo avanti nella vendetta dei Savastano.