Google compie 20 anni, 20 anni durante i quali ha totalmente rivoluzionato il mondo del web, nel bene e nel male, violando ogni suo stesso valore e trasformandosi forse nel mostro che era nato con l’idea di combattere.
Fatto sta che siamo di fronte a un ventennio di potere del motore di ricerca per eccellenza, corredato ormai da una infinità di servizi che rendono il colosso del web una sorta di superpotenza mediatica.
Google era nato dal concetto di “Don’t be evil” e dal rifiuto totale della pubblicità. I buoni propositi non potevano durare, soprattutto di fronte all’esplosione del web e ai milioni di dollari che volavano, ed eccoci con una compagnia gigantesca impegnata nelle più svariate mansioni, proprietaria di Youtube, Android e al momento assiduamente al lavoro sulla creazione di intelligenze artificiali sempre più sofisticate.
L’idea era nata nel 1995, Larry Page e Sergey Brin, iniziavano in quell’anno un progetto basato sulla comprensione dei link e delle pagine web sotto un punto di vista algoritmico.
E’ nel 1997 che viene registrato il dominio Google.com. Forse nemmeno loro potevano immaginare che vent’anni dopo la loro creazione sarebbe diventata una mega compagnia con migliaia di dipendenti, battaglie legali e il potere di controllo praticamente assoluto di informazione e dati.
Google è il motore di ricerca più popolare del mondo, con la compagnia che copre ormai i più svariati settori, annunci pubblicitari, editoria, mappe, video, dispositivi mobile coperti da Android, assieme ad un settore ricerca che punta davvero a risultati fantascientifici e a un progresso tecnologico quasi impensabile.
Vent’anni sono tanti e purtroppo Google è cambiato moltissimo. Pensare a quei due dottorandi che mettono in piedi il loro primo progetto, con l’idea di creare qualcosa di etico e al servizio di tutti fa un po’ nostalgia di fronte al colosso senza volto che ci troviamo ormai di fronte e da cui tutti in un modo o nell’altro oramai dipendiamo.